Investire sull’idrogeno, per una mobilità più sostenibile e una maggiore automia energetica. La Toscana va in questa direzione attraverso il bando della Regione che vuole raccogliere le manifestazioni di interesse nell’ambito della produzione, distribuzione e usi finali dell’idrogeno. Una raccolta di idee, anche per orientare progetti di ricerca e investimenti in questo campo. L’avviso coinvolge infatti a “Idee progettuali, progetti di ricerca di base, industriale o sviluppo sperimentale, formazione, investimenti di carattere ambientale, produttivi o infrastrutturali”.
Chi può partecipare e come
Transizione verde, fondi europei 2021-27 e Pnrr (da cui sono attese diverse misure attuative nei prossimi mesi): è in questo perimetro che si muove l’iniziativa regionale. La partecipazione all’avviso non determina la concessione diretta di finanziamenti. Possono presentare la manifestazione di interesse, in forma singola o aggregata: le imprese già presenti o che abbiano interesse a localizzarsi sul territorio regionale; gli enti locali toscani; organismi di ricerca pubblici e centri di trasferimento tecnologico (laboratori di ricerca industriale, centri servizi, incubatori di impresa, dimostratori tecnologici) con sede in Toscana.
La raccolta di manifestazioni di interesse permetterà una conoscenza dello stato dell’arte di progetti e investimenti, l’acquisizione di nuove potenziali idee e la creazione di una banca dati. La raccolta, già aperta, si concluderà il 16 settembre. Per partecipare, la richiesta dovrà essere inviata all’indirizzo dedicato: mi-idrogeno@regione.toscana.it
La Regione raccoglie le manifestazioni di interesse sia per l’attività di competenza regionale sia per promuoverle ai ministeri competenti nell’ambito della loro attività. Le manifestazioni di interesse pervenute saranno assegnate alle singole direzioni competenti e ciascuna redigerà una sintesi dell’esito dell’istruttoria, dopo la verifica dell’interesse regionale e in coerenza con gli obiettivi del Pnrr.