Nuovi modelli organizzativi e sistemi di rimborso per le associazioni di volontariato che svolgono trasporti d’emergenza urgenza. E’ il succo dell’accordo tra Regione Toscana e Misericordia, Anpas e Croce rossa italiana per continuare a garantire il servizio alla luce dei rincari per gestione e aumento del carburante.
Fino a 6 milioni di euro di incremento da aggiungere al budget 2022 erogato dalla Regione Toscana alle associazioni di volontariato e Cri in considerazione dell’aumento del prezzo dei carburanti e dell’energia.
Il presidente della Regione Toscana, gli assessorati alla sanità e al sociale e il direttore della ‘sanità welfare e coesione sociale’ hanno concordato sulla necessità di intraprendere un percorso per rivedere il modello organizzativo e il sistema di rimborso, orientato a una uniformità regionale e applicato a tutte le Aziende.
Tra i punti la rivalutazione dei costi standard del personale e della gestione dei punti di emergenza territoriali e acquisizione di automezzi ed attrezzature per garantire i punti di emergenza territoriali a partire dal 1 gennaio 2023.
Saranno rivalutati il costo a km e la valorizzazione degli stby (stand-by) a fronte dell’aumento del prezzo dei carburanti e dell’energia. Infine il budget 2022 di 99.000.000 euro sarà confermato. Eventuali oneri aggiuntivi, saranno a carico delle Aziende sanitarie locali. Entro il 2022 si andrà alla rivalutazione dei costi standard del personale e della gestione dei punti di emergenza territoriali.
Nel processo di riforma si inserisce anche la necessaria informatizzazione delle prescrizioni del trasporto sanitario, assicurando la tracciabilità e la trasparenza di tutto il percorso. Un primo significativo passo nel processo legato all’emergenza urgenza.