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Scuola: 100mila euro dal Consiglio regionale per sei progetti innovativi

Dalla didattica digitale alla cittadinanza attiva ecco le iniziative rivolte agli studenti di tutta la Toscana

Studenti

Un percorso di collaborazione tra l’Ufficio Scolastico regionale della Toscana e Consiglio regionale, per dare vita, a partire dal prossimo settembre, a iniziative didattiche e formative di partecipazione studentesca, cittadinanza attiva e percorsi per lo sviluppo di competenze trasversali e orientamento. Un iter che ha preso avvio all’inizio dell’anno col protocollo d’intesa firmato dal presidente del Consiglio regionale e dal direttore dell’Ufficio Scolastico, Ernesto Pellecchia, e che lo stesso Consiglio regionale ha sostenuto stanziando, con la legge 3/2022, 100mila euro per finanziare “iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazioni rivolte a nuove generazioni”.

Come ha sottolineato il presidente dell’Assemblea legislativa, quella di dare sostegno a iniziative che pongono al centro i giovani è stata una scelta che ha segnato questa legislatura, frutto di un rapporto, quello con l’ufficio scolastico regionale, a cui vorrei dare seguito nei prossimi anni. Allo scopo di lavorare sulla costruzione di un nuovo paradigma con cui ragazze e ragazzi possano affrontare l’ingresso nella società civile, ha continuato, appena è stato possibile, abbiamo riaperto le porte del Consiglio alle ragazze e ai ragazzi più giovani per raccontare come si predispone una legge, quali sono gli atti normativi su cui lavoriamo, i valori del Pegaso e della Costituzione.

Dalla didattica digitale alla cittadinanza attiva

Sei i progetti presentati questa mattina che, ha ribadito il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Roberto Curtolo, “riguardano tutti gli ambiti della formazione. Collegandoci al Pnrr, passiamo dalla didattica digitale alle competenze di cittadinanza attiva. Ciascuna iniziativa ha inoltre partner altamente qualificati che danno qualità e forza a iniziative molto innovative”.

Un primo progetto in collaborazione proprio con il Consiglio regionale e finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze sul funzionamento dell’organo legislativo della Regione, prevede visite di istruzione per le scuole superiori presso il palazzo del Consiglio.

Tra i progetti a forte carattere innovativo la realizzazione di un Innovation Center ad Arezzo, in collaborazione con Google for Education e C2 Group: uno spazio di formazione, primo in Italia, per studenti e docenti, al fine di sviluppare competenze digitali.

Il progetto ‘Didattica dell’italiano L2 con materiali digitali’, in collaborazione col Consorzio Interuniversitario ICoN, prevede invece l’introduzione di materiali digitali progettati per studenti non italofoni di scuole secondarie superiori. Questo progetto coinvolgerà l’istituto ‘De Franceschi Pacinotti’ di Pistoia, il ‘Matteotti’ di Pisa e il ‘Pertini’ di Lucca.

Ancora il progetto ‘Mediazione a scuola’ in collaborazione con il dipartimento di Scienze politiche e di Giurisprudenza dell’Università di Firenze, con l’obiettivo di fornire agli studenti delle scuole superiori gli strumenti necessari alla gestione diretta, consapevole e responsabile delle relazioni in condizioni di criticità e valorizzare le competenze relazionali utili nella gestione dei rapporti in ambito familiare e scolastico.

A completare il quadro altri due progetti di natura giornalistica. Quello voluto dagli studenti del Parlamento regionale, condiviso con le consulte provinciali e in collaborazione con la Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, di creare un ‘Giornale Regionale degli studenti’ piattaforma online di news e articoli quotidianamente aggiornato da una redazione di studenti stessi. E il progetto ‘Cronisti in classe’, iniziativa promossa da anni dal quotidiano La Nazione pensata per avvicinare le nuove generazioni al mondo dell’informazione.

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