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Un grande cetaceo avvistato al largo dell’Isola d’Elba

L’avvistamento è avvenuto qualche giorno fa davanti a Montecristo, l’isola si conferma paradiso per gli animali, dalle rarissime farfalle ai fenicotteri rosa

Il cetaceo avvistato all’Isola d’Elba - © Umberto Segnini Econauta

L”Elba ancora una volta si conferma un santuario ecologico molto amato dalla fauna marina: pochi giorni fa infatti è stato avvisato un grande cetaceo al largo dell’isola, proprio davanti a Montecristo. L’Elba è parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, un’area protetta che si estende per circa 180 kmq, e della Riserva della Biosfera MaB UNESCO, un prestigioso programma dedicato alle risorse della biosfera e alla tutela delle riserve naturali. Infine è uno dei vertici del Santuario dei Cetacei Pelagos per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo, che tutela l’area a nord dell’isola, fino alla costa del mar Ligure.

Un viaggio nel mondo animale all’Elba

Tra i profumi della macchia mediterranea, l’Elba ospita una vivace e originale varietà di fauna selvatica: dai fenicotteri ai fieri rapaci, come il falco pellegrino, alle operose api, dalla piccola lucertola muraiola, endemica dell’Elba, alle colorate farfalle.

L’ambiente marino dell’Isola, incontaminato e attraversato da correnti ricche di cibo, ospita una sorprendente varietà di forme di vita. Già dalla riva si possono scorgere i primi pesciolini e poi, nuotando al largo con la maschera, si possono ammirare praterie di posidonie, triglie di scoglio e castagnole; polpi sinuosi e cavallucci marini; rombi e barracuda; pesci luna, gorgonie e aragoste. Ma i protagonisti del mare sono i cetacei, come le stenelle e i tursiopi, che spesso vengono avvistati intorno all’isola e che con un po’ di fortuna è possibile ammirare anche da vicino durante piacevoli escursioni in barca.

Il cetaceo avvistato a largo dell’Elba – © Umberto Segnini Econauta

Tra farfalle e fenicotteri

Nei pressi del Monte Capanne si trova inoltre il Santuario delle farfalle, dove è stata registrata la presenza di oltre 50 specie, alcune molto particolari e diverse rispetto a quelle presenti nelle zone vicine. Tra le più incredibili la vistosa Cleopatra dai colori sgargianti, la Tecla della quercia dalle ali blu scuro, le variopinte ed eleganti Giasone, Podalirio e Macaone. Qui è stata osservata la Vanessa multicolore, che non si registrava all’Elba dal 1916 e veniva ormai considerata estinta. Nel 2019, grazie al lavoro di un gruppo di ricercatori, Legambiente, Parco Nazionale e l’associazione culturale le Macinelle, è stata inaugurata una nuova area dedicata alla rarissima farfalla di San Piero, che vive solo qui.

L’Elba è anche un punto di riferimento per gli appassionati di birdwatching grazie alla ricchissima avifauna che va dal falco pellegrino al barbagianni fino alla berta maggiore. Il bacino delle antiche saline di San Giovanni ospita inoltre fenicotteri rosa, già avvistati negli anni scorsi e ancora una volta conferma della ricchezza di vita della zona.

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