Una dedica speciale alla nonna “Questa vittoria è un bel test per un attacco di cuore”, così il giovane Lorenzo Musetti ha festeggiato il suo primo titolo Atp in carriera nel torneo di Amburgo contro l’altro giovanissimo e promettente, già numero 6 al mondo, Carlos Alcaraz. La vittoria è arrivata in tre set con il punteggio di 6-4, 6-7 (6/8) 6-4, un risultato fortemente voluto e per il quale il carrarino ha lottato fino alla fine, senza farsi fermare dai cinque match point annullati dallo spagnolo nel secondo set.
Ai ringraziamenti di rito (“ho un grande team”) citando il suo coach Simone Tartarini (“stavolta ti ho fatto piangere”) Musetti ha unito l’elogio dell’avversario, con il quale c’era un solo precedente, favorevole allo spagnolo che si era imposto in tre set nelle semifinali del Trieste Challenger nel 2020: “Eravamo ragazzini – sorride Musetti proprio riferendosi a quella partita – non che adesso siamo tanto più vecchi. Stavolta hai salvato così tanti match point, sei un grande lavoratore e mi ispiro a te, i sacrifici che faccio sono ispirati al tuo lavoro. È stato un match davvero divertente“.
I complimenti per la vittoria sono arrivati anche dal presidente Giani. “E’ un giorno bellissimo per lo sport toscano”, ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nell’apprendere la notizia. Il presidente ha quindi elogiato il tennista carrarese: “Bravo Lorenzo, hai fatto l’impresa. Chi ama lo sport, chi ama il tennis, chi ama la Toscana, non può che dirti grazie!”.
Chi è Lorenzo Musetti
Nato a Carrara nel 2002, ha iniziato fin da subito a giocare a tennis. Per molti anni si è allenato al Centro Tecnico di Tirrenia, in provincia di Pisa, dal 202o si è trasferito a Monte Carlo, dove ha la residenza e si allena. Musetti, che tra i senior finora aveva ottenuto il suo miglior piazzamento nel 2021 a Parigi raggiungendo gli ottavi di finale al Roland Garros, dopo un match combattuto con Novak Djokovic, tra gli under 18 ha vinto ben sette titoli, tra cui gli Australian Open nel 2019, all’età di 16 anni, quando divenne il più giovane italiano di sempre ad aggiudicarsi uno Slam a livello juniores. Questa vittoria nell’Atp 500 di Amburgo gli permette di fare un salto importante nel ranking passando dal n.62 al numero 31 al mondo.