È stata presentata la stagione 2022/2023 del Teatro Metastasio di Prato: una stagione in cui i concetti di “popolare” e di “arte” verranno coniugati insieme con spettacoli senza “soglia d’ingresso” aperti e godibili da tutti, che proporranno anche temi complessi e di grande portata, tutti affrontati però col pudore, la bellezza e il senso di “catarsi” condivisa e collettiva che solo il teatro al suo meglio sa donare.
Un teatro che idealmente proverà a proporre spettacoli che emozionino e divertano sia chi di teatro ne sa molto, sia chi lo frequenta di rado, nella convinzione che la cultura e l’arte, quando provano ad essere veramente tali, siano in grado di parlare a tutti, non lasciando indietro nessuno.
“Abbiamo bisogno di un giorno di festa. – ha dichiarato Massimiliano Civica Direttoredella Fondazione Teatro Metastasio – Direi che ce lo meritiamo. Perché da qualche tempo stiamo vivendo “al risparmio”: una quotidianità difficile ci sta addosso, ci pesa e ci porta a risparmiare non solo sui soldi, ma anche sulle emozioni. Ce le chiudiamo dentro, non le facciamo uscire e le mettiamo da parte per il futuro. Ci diciamo che non è il momento adatto per “spenderle”: economizziamo la nostra anima.
Abbiamo bisogno di un giorno di festa, direi che ce lo meritiamo perchè da qualche tempo stiamo vivendo al risparmio
La festa è un tempo e uno spazio altro rispetto alla vita di tutti i giorni: in un giorno di festa è giusto e legittimo “spendere” tutto quello che abbiamo dentro, “spenderci” nella gioia, nel divertimento e nell’intensità. L’eccezionalità della festa è l’occasione per incontrarci e scambiarci le nostre emozioni, in regime di grazia.
A festa finita, come è bene che sia, torneremo alla realtà e alla vita di tutti i giorni, ma arricchiti dalla scoperta che, quando “spendiamo” le nostre emozioni, ne riceviamo in contraccambio in misura doppia. Per la nostra nuova stagione abbiamo preparato dei giorni di festa per i nostri artisti e i nostri spettatori.”
Il programma
La stagione 2022/2023 propone 25 spettacoli distribuiti nelle quattro sale del Met – Metastasio, Fabbricone, Magnolfi, Fabbrichino mettendo al centro la drammaturgia contemporanea, affidando alle artiste e agli artisti che il Teatro Metastasio ha scelto di sostenere il compito di trovare le “parole” per rendere evidenti e condivisi quei sentimenti che oggi si agitano dentro tutti noi in maniera confusa.
Accanto a questi lavori vengono presentati quattro spettacoli di autori classici (De Filippo, Cechov e Rostand) e il ritorno nella stagione del Metastasio di grandi artisti internazionali (Milo Rau con Grief & Beauty, Amir Reza Koohestani con In Transit, Jakop Ahlbom con Lebensraum e Neville Tranter con Babylon): artisti che sono solitamente visibili solo nelle grandi città europee o nelle metropoli italiane.
Artiste e artisti di riconosciuto valore e giovani talenti emergenti compongono la rosa dei nomi in cartellone: Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, Davide Enia, Claudio Morganti, Fabrizio Sinisi, Lisa Ferlazzo Natoli, Alessandro Ferroni, Riccardo Favaro, Giovanni Ortoleva, Eleonora Danco, Enzo Moscato, Francesco Alberici, Enrico Baraldi, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Roberto Andò, Gli Omini, Giuliana Musso, Massimo Somaglino, Armando Pirozzi, Massimiliano Civica, Liv Ferracchiati, Gabriel Calderón, Emanuele Valenti, Fabio Condemi, Ascanio Celestini, Hombre Collettivo, Arturo Cirillo, Simona Gonella, Saverio La Ruina.
La Stagione 2022/2023 del Teatro Metastasio è organizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Prato e Provincia di Prato e con il sostegno di Unicoop Firenze, Publiacqua e Gruppo Colle.