Springsteen, Madonna, Cremonini, Jovanotti, Vasco, Morricone, Sting, Ezio Bosso, Noel Gallagher, gli Spandau Ballet: i protagonisti dei grandi concerti fiorentini degli ultimi 12 anni rivivono nella mostra fotografica “Because the night” organizzata in concomitanza con il Musart Festival e in programma fino a martedì 26 luglio all’Ex Tipografia dell’Istituto Geografico Militare di Firenze.
L’esposizione è un viaggio dal 2010 al 2022 in 50 scatti realizzati dal fotografo fiorentino Marco Borrelli durante serate musicali rimaste scolpite nella memoria di migliaia di fan.
“Questa selezione di immagini – racconta Marco Borrelli – oltre ad essere il racconto degli eventi che hanno segnato la scena musicale a Firenze e in Toscana, è anche un vero e proprio diario del mio percorso professionale. Iniziato nel 2009, con il concerto di Patti Smith in Piazza Santa Croce, arriva oggi al tanto atteso ritorno dei grandi eventi allo Stadio Artemio Franchi di alcune settimane fa. In questi dodici anni ho avuto il privilegio di assistere ai più importanti concerti di artisti nazionali e stranieri, dai grandi nomi ai cantanti emergenti che in questi anni sono riusciti a farsi conoscere da un pubblico più vasto e conquistare arene più grandi dei club dei loro primi tour; tutto questo è stato vissuto da una posizione del tutto unica e particolare: sotto palco, il limbo che separa l’artista dal pubblico. Ciò che rende particolare questa “terra di mezzo” non è tanto la sua esclusiva vicinanza all’artista, ma l’atmosfera che vi si respira: nonostante l’esperienza, ogni volta è come trovarsi schiacciato tra due poli magnetici, al centro di uno scambio di energia continuo, che si muove dal palco al pubblico per poi ritornare con il doppio della carica. Il mio compito consiste nel canalizzare tutta questa elettricità e trasformarla in un’immagine, statica e muta, che riesca comunque a trasmettere quelle emozioni che si accumulano in quella manciata di ore. Questo è ciò che mi sono prefissato dai primi anni fino ad oggi, ovvero creare un documento unico che riuscisse a fissare per sempre quella magia che si instaura tra pubblico e artista; quasi come se sopra la mia testa volasse ininterrottamente un boomerang invisibile e l’unica mia missione fosse quella di cercarlo, inquadrarlo e immortalarlo per sempre in foto. Ecco, queste fotografie sono i boomerang che ho catturato in questi dodici anni”.
Marco Borrelli, classe 1986, ha collaborato con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Verdi.
Nel 2009 ha iniziato a lavorare con PRG, per cui fotografa e documenta ancora oggi tutti i concerti che si svolgono a Firenze e in Toscana: dai concerti di cantanti internazionali allo Stadio Artemio Franchi ai giovani artisti emergenti, continuando a lavorare anche per altri teatri nazionali e internazionali, tra cui il Teatro dell’Opera di Roma, il Gigi Proietti Globe Theatre, il Festival di Salisburgo e il Ravenna Festival.
La quinta edizione di “Because the night” offre un nuovo tassello per la ricostruzione di una memoria collettiva della città che, grazie ai numerosi spettacoli realizzati nel corso degli anni, è diventata una delle piazze più interessanti per qualità e varietà di proposte.
In mostra anche una gigantografia di Enrico “Erriquez” Greppi, scattata durante il concerto al Tuscanyhall del 2015, un omaggio e un ricordo all’indimenticata voce della Bandabardò, a cui è dedicata questa edizione dell’Estate Fiorentina.