In arrivo l’App unica della mobilità. Una vera e propria svolta digitale che consentirà l’acquisto multimodale, ad esempio biglietto per l’autobus e ingresso al parcheggio. Il Comune di Firenze ha ottenuto 2,5 milioni di euro con l’avviso ‘Mobility as a Service for Italy’ (MaaS) nell’ambito del Pnrr. I soldi serviranno per sviluppare l’App unica della mobilità e per la digitalizzazione del Tpl.
A tale cifra, si legge in una nota del Comune, si aggiungono 800mila euro destinati al gestore del Tpl come contributo per la digitalizzazione dei sistemi. A queste risorse si aggiungono 600mila euro di cofinanziamento dal bilancio comunale, destinato alla premialità per gli utenti che scelgono spostamenti sostenibili.
Una piattaforma multimodale
“Grazie ai 2,5 milioni del finanziamento – sottolinea l’assessore comunale alla mobilità, Stefano Giorgetti – svilupperemo la piattaforma If in modo da trasformarla da una piattaforma informativa sulla mobilità cittadina in uno strumento con cui l’utente può non solo pianificare uno spostamento, tramite il travel planner integrato e aggiornato in tempo reale, ma anche acquisire i servizi di mobilità come biglietti, abbonamenti, prenotazioni solo per fare qualche esempio. E non per un solo mezzo, ma anche di tipo multimodale, acquistando per esempio il titolo di viaggio del bus e l’ingresso al parcheggio, oppure il biglietto del treno e la bicicletta o il monopattino in sharing“.
Il progetto, spiega il Comune, coinvolgerà Autolinee Toscane e Gest per il trasporto pubblico, Firenze Parcheggi e Servizi alla Strada per la sosta, Ridemovi per il bike sharing in concessione, Trenitalia per il servizio ferroviario, le aziende dello sharing di monopattini, scooter e auto; i maggiori operatori del trasporto su gomma nazionale e internazionale; i rivenditori della sosta a pagamento (come EasyPark e Telepass Pay).
Altri soggetti di cui è previsto il coinvolgimento sono l’Università di Firenze, la rete dei Mobility Manager aziendali e scolastici, le associazioni di categoria.