Una “driveless”, ossia a guida autonoma, e una “combustion”, sono le ultime due auto da corsa progettate e costruite dagli studenti dell’Università di Pisa. Le nuove vetture sono frutto del lavoro dell’E-Team Squadra Corse dell’Ateneo.
Alla vigilia della stagione delle corse di Formula Student, con la prima gara il 13 luglio sul circuito di Varano de’ Melegari, ecco le vetture: la prima è Kerub-EVO, una driverless, evoluzione di KerubLess della scorsa stagione. La seconda è Kinzica, una combustion che porta il nome della giovane donna che intorno all’anno 1000 salvò Pisa da un’invasione nemica.
L’E-Team, che quest’anno comprende circa 110 studenti, prenderà ufficialmente parte alla prima gara in Italia, al circuito di Varano de’ Melegari. Le prossime sono poi previste in Ungheria (7-13 agosto) e in Spagna (29 agosto – 4 settembre).
Apportate modifiche e migliorie, frutto di anni di lavoro come spiega il team leader Marco Dalla Zanna: “La nostra seconda driverless è stata migliorata sul piano della solidità e dell’affidabilità del sistema autonomo: i nostri progettisti hanno cercato di completare lo sviluppo del software di guida autonoma, mantenendo i principali sensori e attuatori usati lo scorso anno ma cercando di ottimizzarne l’uso, migliorando l’affidabilità di tutto l’hardware. La nuova combustion presenta anche quest’anno un telaio ibrido con monoscocca in composito all’anteriore e traliccio al posteriore. È stata inoltre ridotta la massa del veicolo tramite il rifacimento delle parti principali in carbonio e, in generale, di tutti i progetti portati a termine in questa stagione, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni della macchina, che già si erano dimostrate buone, anche grazie all’adozione di questo nuovo tipo di telaio”.
Il progetto E-Team e la squadra
L’E-Team, progetto promosso dall’Università di Pisa dal 2007, rappresenta un’opportunità unica per ogni studente: cimentarsi nella progettazione e realizzazione di un’autovettura da corsa, vederla gareggiare nelle prestigiose competizioni nazionali e internazionali di Formula Student, confrontarsi con tanti studenti e aziende provenienti da tutto il mondo.
La squadra è organizzata in settori: c’è quello tecnico, con i reparti Powertrain, che si occupa di analisi e miglioramento del motore, studio dei sistemi di raffreddamento, lubrificazione, alimentazione e scarico; aerocompositi, impegnato sui sistemi e materiali per l’alleggerimento e l’aerodinamica del veicolo; autotelaio, che studia la struttura della vettura, il bilanciamento delle masse e il miglioramento del comfort del pilota; elettronica, che gestisce sistemi elettrici e cablaggi, comparto sensoristico e trasmissivo; driverless, impegnato nella progettazione e implementazione del sistema per la guida autonoma; elettrica, che lavora per la realizzazione di una vettura elettrica in futuro. Poi, a completare il quadro organizzativo, c’è il settore gestionale e amministrativo.