Come invitare a riscoprire la bellezza di un territorio ricco di storie da raccontare come quello dell’Appennino Tosco-Emiliano ma forse troppo spesso ai margini di un turismo sempre più mordi e fuggi?
Per rispondere a questa domanda è nata “Palazzuolando, l’app del turista che viene giocando”.
L’idea è di tre giovani donne: Giada Pieri, “project manager sognatrice giramondo e visionaria”, Valeria Cavini, “comunicatrice idealista affamata di creatività”, ed Elena Resta, “digital strategist attiva nella narrazione territoriale e specializzata nelle sinergie tra territorio e impresa” che fanno parte della cooperativa di comunità La CIA Cultura Innovazione Ambiente che opera a Palazzuolo sul Senio.
Il progetto ha visto il coinvolgimento di un’intera comunità, attraverso una campagna di crowdfunding con oltre 130 donatori e il fondamentale sostegno di Regione Toscana e Banca di Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.
Per realizzare Palazzuolando è stato chiamato il guru italiano della gamification, ossia Fabio Viola ed al collettivo TuoMuseo.
Docente Universitario e curatore della Reggia di Venaria Reale, Viola ha lavorato su centinaia di videogiochi (Fifa, The Sims, Tetris) tra cui anche il primo al mondo pubblico internazionalmente da un museo, Father and Son per il Museo Archeologico di Napoli.
Il collettivo internazionale, da lui fondato, TuoMuseo è attualmente la realtà leader europea nella progettazione e realizzazione di esperienze interattive con decine di progetti attivi per grandi istituzioni nell’ultimo biennio.
Come funziona Palazzuolando
Palazzuolando guiderà turisti, famiglie e curiosi alla scoperta del borgo medievale di Palazzuolo attraverso il gioco.
Seguendo gli indizi, superando prove divertenti, il visitatore scoprirà la storia, la natura, curiosità e ricchezze dell’Appennino Tosco-Romagnolo in modo immersivo e inaspettato.
Gli utenti affronteranno una sfida a quiz, accompagnati dai mitici personaggi simboli del territorio. Proprio grazie a questo, conosceranno la storia, l’arte, la natura e il valore delle piccole cose che tanto rende speciale Palazzuolo.
I giocatori, portando a termine i quesiti, avranno diritto a buoni sconto e premi sull’acquisto di rinomati prodotti locali.
Le tappe principali del gioco, in totale 10 più una introduttiva, sono situate nel centro storico di Palazzuolo. A queste se ne aggiungono 6 dislocate fuori dal paese che serviranno ad invogliare gli utenti a visitare anche attrazioni naturalistiche. In futuro si ne potranno aggiungere altre “momentanee”, in occasione di eventi speciali legati a Palazzuolo.
La C.I.A.- Cultura Innovazione Ambiente
La cooperativa di Comunità La C.I.A.- Cultura Innovazione Ambiente è nata nel 2019 come modello di innovazione sociale ed economia resiliente per la valorizzazione e sviluppo di un territorio a rischio spopolamento.
Tutto è iniziato quando un’ex-edicola abbandonata, proprio nel centro del paese, ha avuto una seconda possibilità ed è stata reinventata in mini galleria d’arte contemporanea ora E50035, il cui motto è “aspettati l’inaspettato”.
Racconta Giada Pieri, una delle tre curatrici “Poi abbiamo proseguito e ingrandito il sogno sviluppando idee, progetti e realtà concrete che spaziano da nuovi percorsi e pacchetti turistici, noleggio di Ebike e brevi tour ecosostenibili, laboratori didattici per bambini e ragazzi ed iniziative culturali, collaborazioni e progettazioni con le realtà presenti nel territorio e non solo, e attualmente anche la gestione dell’Ufficio Turistico e della Biblioteca Comunale”.