Nel porto di Livorno è operativo un nuovo punto informazioni dedicato ai tanti croceristi che sbarcano presso il Terminal Alto Fondale per fornire loro indicazioni su esperienze e cosa visitare in città e sulla costa livornese.
Lo stand è stato allestito con pannelli informativi contenenti immagini e indicazioni sull’Ambito turistico di Livorno, che comprende Livorno, Collesalvetti e l’isola di Capraia, sarà aperto nei giorni di attracco delle navi da crociera, la mattina dalle 9 alle 12. Questo spazio è gestito dal Consorzio Co&So, la stessa società che già si occupa del punto informazioni in via Pieroni, proprio di fronte al Palazzo Comunale di Livorno. La ditta è risultata vincitrice della gara di appalto indetta dall’amministrazione comunale proprio per la gestione dei due punti turistici.
Il nuovo punto informazioni per croceristi è stato inaugurato dal sindaco di Livorno Luca Salvetti insieme all’assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo, Cristina Morucci delegata dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e del Presidente dell’Azienda Porto di Livorno 2000 Matteo Savelli.
“È un passaggio significativo – ha dichiarato il sindaco Salvetti – perché, al di là della ripartenza della stagione croceristica, che aspettiamo tutti, qui c’è una partenza diversa, quella di uno stand che dice ai turisti che possono rimanere a Livorno. Che in questa città ci sono occasioni, c’è la possibilità di vivere un turismo diverso rispetto a quello che guarda alle grandi città d’arte, ovvero un turismo esperienziale che porta a conoscere il territorio, la gente, il cibo locale e le nostre bellezze che sono il mare e storie e personaggi unici. Lo stand che abbiamo inaugurato servirà a questo e si unirà ad un’altra presenza importante in piazza Civica, con l’obiettivo di intercettare e far rimanere in città i croceristi che non intendono visitare altri luoghi. Livorno in questi ultimi anni ha dimostrato che ha tutte le potenzialità per far si che una buona parte di croceristi decida di rimanere a Livorno, rinunciando a viaggi mordi e fuggi. Il concetto di turismo è cambiato e si preferisce appunto il turismo esperienziale, che si può fare immergendosi in una città che è unica in Toscana. Tutto questo naturalmente andrà a vantaggio delle attività commerciali e della ristorazione e somministrazione”.