Due posti sul podio e una quarta posizione, la Toscana si conferma una regione a misura di bambino nella classifica della qualità della vita de Il Sole 24 Ore nella fascia di età 0-10 anni. La ricerca, giunta alla sua seconda edizione, è stata presentata in anteprima al Festival dell’Economia di Trento. Dopo Aosta, al secondo posto c’è Arezzo, segue Siena e al quarto posto c’è Firenze.
12 parametri per valutare la qualità della vita
L’indagine ha preso in esame dodici indicatori: il numero di figli per ogni donna, l’estensione dei giardini scolastici, il verde attrezzato, i posti negli asili nido, il numero di pediatri attivi ogni mille residente da 0 a 14 anni, lo spazio abitativo, il numero di studenti per classe, l’accessibilità delle scuole, la percentuale di edifici scolastici con la mensa e quelli con la palestra, lo sport, il numero di reati denunciati a danno di minori.
Le città toscane hanno raggiunto punteggi mediamente alti in ognuno dei parametri richiesti, per alcuni addirittura altissimi. Come a Siena grazie all’alta percentuale di pediatri ogni mille bambini e dove le denunce di delitti a danni di minori sono praticamente nulle, o a Prato, che – seppure fuori dalle prime cinque – si distingue per le scuole con la palestra. E ancora, menzione speciale per Firenze, quarta nella graduatoria generale, che spicca tra le grandi province grazie a quattro indicatori che la vedono piazzata nelle prime dieci: pediatri, asili nido, mensa nelle scuole e palestre presenti.