Il Festival delle Colline da anni porta la musica in scenari bucolici e luoghi d’arte di Prato e dintorni. Quest’anno sette serate, dall’1 al 26 luglio in spazi come la Villa Medicea e la Chiesa di Bonistallo a Poggio a Caiano. E ancora il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci a Prato, la Rocca di Carmignano.
Le Storie del Festival delle Colline
Il Festival delle Colline ha scelto il tema ‘Stories’ per la 43/a edizione della manifestazione. Com’è tradizione le scelte artistiche sono votate alla qualità e a location incantevoli. Micah P.Hinson, Ramy Essam, James Maddock, Rita Payés, Mishel Domenssain e Gnu Quartet gli ospiti.
La novità del Sound Bridge Contest
Si parte con una novità, il Sound Bridge Contest, concorso per musicisti under 26. I cinque finalisti si daranno battaglia l’1 luglio all’Ex Fabrica di Prato. Il 4 luglio il via con gli spettacoli. Sarà Rita Payés, che viene dalla Spagna ed è tra gli astri del nuovo jazz, a esibirsi il 4 luglio sul palco della Villa Medicea a Poggio a Caiano. A precedere la sua esibizione la vocalist fiorentina Jamila.
Il 12 luglio invece, al Centro Pecci, concerto di Ramy Essam, “la voce della rivoluzione sul Nilo“. Un evento in collaborazione con Prato Estate. Aprirà la serata la cantautrice genovese Charlie Risso.
Mishel Domenssain si esibirà il 17 luglio sul palco del Giardino della Chiesa di Bonistallo a Poggio a Caiano. Nata in una famiglia di circensi, ha duettato di recente con Caparezza nel brano ‘El sendero‘,
Poi Micah P. Hinson, erede del songwriting americano anni Novanta, protagonista alla Rocca di Carmignano il 21. Omaggio a Paganini con lo Gnu Quartet il 22 luglio a Villa Il Cerretino di Poggio a Caiano.
A James Maddock, cantautore londinese con lunghi trascorsi a New York, il compito di chiudere il festival. Appuntamento il 26, nel giardino della Chiesa di Bonistallo a Poggio a Caiano.
