Fermato dalla pandemia, torna dopo due anni di stop il Carnevale di Foiano. Dal 5 al 19 giugno si coloreranno le strade del borgo più antico d’Italia a Foiano della Chiana. La manifestazione è giunta alla 482esima edizione. Una grande tradizione e un importante segno di ripartenza ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo durante la presentazione a Palazzo del Pegaso.
Il Carnevale di Re Giocondo, ha aggiunto Mazzeo, è considerato una perla tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie, sia per la sua tradizione storiografica. Anche questa volta saranno quattro i carri allegorici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica. Ogni campanile ha una sua bellezza, ha concluso il presidente, ecco perché la Toscana è così ammirata, apprezzata e visitata.
La tradizione del Carnevale in Toscana
A rappresentare il Consiglio regionale anche la presidente della commissione Ambiente che ha sottolineato come questo carnevale fuori stagione testimoni al meglio la capacità di un territorio di reinventarsi e di non rinunciare alle proprie tradizioni.
Un’edizione fuori stagione che serve, secondo il consigliere regionale espressione del territorio, proprio per dare leggerezza dopo tanti mesi difficili condizionati dalla pandemia. Una manifestazione molto bella, ha aggiunto, che insieme a Viareggio rappresenta al meglio la tradizione del Carnevale.
Un’edizione fuori stagione
Un Carnevale fuori stagione che ha permesso di tornare alla normalità, come ha sottolineato il sindaco di Foiano della Chiana, Francesco Sonnati aggiungendo che nel paese di cui è primo cittadino questo è un evento fondamentale per un’intera comunità.
Far tornare a vivere i ‘cantieri’ delle quattro fazioni Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici, ha concluso, era fondamentale. Gli ha fatto eco il vicesindaco Jacopo Franci, sottolineando l’impegno di chi lavora nei cantieri, nonostante il grande caldo, un impegno che ha permesso al borgo toscano di saltare una sola edizione del Carnevale, organizzando questa festa fuori stagione, ma che ricorda anche il Carnevale estivo che si teneva alla fine del mese di giugno.
Una sfilata in notturna per i carri
La manifestazione è stata presentata in Consiglio regionale dal presidente del Carnevale Massimo di Chiara: “Si parte il 5 giugno e andremo avanti per tre fine settimana, avremo la storica gara, con la sfilata dei carri allegorici, poi si proseguirà in due giornate, l’11 e 12 giugno, con la particolarità che il sabato l’evento è stato previsto in notturna con inizio a partire dalle 17, mentre il 19 si chiuderà la manifestazione con la lettura del verdetto”.
La XII edizione della biennale di pittura
Il prologo della manifestazione sarà il 28 maggio, con l’inaugurazione della dodicesima edizione della biennale nazionale di pittura sul tema del Carnevale. Il primo giugno invece nella piazza del paese sarà la volta della presentazione ufficiale della nuova edizione, per guardare ai quattro temi dei carri in gara – realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica – e all’estrazione dell’ordine di uscita e sfilata, nei giorni 5, 11, 12 e 19 giugno.