L’inedito legame fra Giulio II, il ‘Papa guerriero’, con la cittadina toscana degli uomini d’arme, Anghiari è al centro della terza mostra di Terre degli Uffizi nel 2022, ospitata fino al 25 settembre al Museo della Battaglia e di Anghiari.
La mostra, intitolata ‘Il Papa Guerriero Giuliano della Rovere e gli uomini d’arme di Anghiari’, fa seguito a quella tenuta l’anno scorso, sempre nell’ambito di Terre degli Uffizi. La grande novità riguarda le relazioni di Giuliano della Rovere (futuro papa Giulio II) con Anghiari, dove nell’ottobre del 1476 venne ospitato da un uomo d’armi del borgo toscano che risponde al nome di Mazzone di Gregorio.
La famiglia di Mazzone di Gregorio era una delle più influenti del notabilato anghiarese fra ‘400 e ‘500 e già aveva ricevuto ad Anghiari Federico da Montefeltro e membri della corte urbinate. In seguito Mazzone, in virtù di questa vicinanza con il ‘Papa guerriero‘, fu nominato ‘Bartolomeo Valentino Mazzoni d’Anghiari’. Fu ammesso dal Della Rovere fra gli “amici, familiari e comensali”, e anche esentato da tutte le “gabelle e passi di qualsivoglia luogo per tutte le robbe: i libri, argenti et altro per uso della persona sua“.
La mostra, a cura del direttore del Museo Gabriele Mazzi, vede protagonista un ritratto di Giulio II prestato dagli Uffizi, copia attribuita a Giulio Romano dal famoso ritratto del pontefice realizzato da Raffaello.
Quel dipinto ebbe fin da subito un tale successo che ne vennero fatte numerose repliche e copie, tra le quali una di Tiziano a Palazzo Pitti a Firenze, una alla Galleria Borghese di Roma e un’altra allo Städel Museum di Francoforte. Giulio II è ritratto fra l’ottobre/dicembre 1510 e il marzo 1512, in un momento di forte debilitazione fisica, quando giurò di farsi crescere la barba fino a quando i francesi non fossero sconfitti.
Sempre dalle Gallerie degli Uffizi arrivano anche due opere di Antonio Tempesta che attestano il successo delle teorie e dei disegni di Leonardo per battaglie di cavalleria. Tra queste, l’incisione di Gérard Edelinck nel Museo della Battaglia e di Anghiari, tratta dal cartone vinciano per Palazzo Vecchio, è la più importante testimonianza.
Terre degli Uffizi è un progetto di Fondazione Cr Firenze e Gallerie degli Uffizi che sviluppa i rispettivi programmi Uffizi diffusi e Piccoli grandi musei, inteso a valorizzare il patrimonio artistico regionale portando le opere in vari centri toscani.