Come nelle grandi città europee, anche Gavorrano avrà internet veloce con la fibra ottica. Partono il 13 maggio i lavori per dare agli abitanti e alle aziende una rete in grado di diminuire il divario digitale e garntire l’utilizzo dei servizi online più importanti. A realizzarli è la Regione Toscana, attraverso Open Fiber nell’ambito dei bandi Infratel, e l’obiettivo è far arrivare le infrastrutture nelle cosiddette aree a fallimento di mercato, quelle che non garantiscono il congruo profitto alle aziende di telecomunicazioni private.
In numeri: la nuova rete connetterà 4.535 unità immobiliari con tecnologia Ftth (la fibra fino a casa) e 205 con tecnologia Fwa (Fixed Wireless Access). 98 le aziende da cablare. In totale sono previsti circa 53 chilometri di fibra da posare. Le aree maggiormente coinvolte saranno quelle di Gavorrano, Filare, Ravi, Caldana, Bivio di Ravi, Bivio di Caldana, Giuncarico e l’area insudstriale.
Il termine dei lavori è previsto per giugno 2023, come è stato spiegato nel corso della presentazione del progetto che si è tenuta nel Comune di Gavorrano. “L’intervento pubblico per la realizzazione delle nuove autostrade digitali – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo – sta procedendo con alcune difficoltà, ma rappresenta il vero volano per il rilancio di intere realtà territoriali che rischiano altrimenti di restare ai margini dei processi di sviluppo. abitazioni e aziende verranno cablate nei prossimi mesi, dando così sostanza al concetto di “Toscana diffusa”. Regione Toscana intende ridurre le periferie sociali oltre che territoriali e ciò avverrà anche grazie a questi interventi”.
Una rete veloce rappresente un volano importante per lo sviluppo economico dei territori, oltre che sociale. “Internet veloce significa anche servizi maggiori e più qualificati, ovvero un disincentivo all’abbandono dei paesi e delle aree rurali e sviluppo di nuovi lavori nel digitale, sarà più facile fare smartworking e collegarsi da Gavorrano ad ogni parte del mondo”, ha precisato l’assessore regionale all’Economia, Leonardo Marras.
Accedere al servizio: istruzioni per l’uso
Una volta terminita i lavori, gli abitanti e le imprese potranno accedere al servizio. A portare materialmente internet a casa non sarà Open Fiber, che è un operatore attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, ma i clienti interessati dovranno contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it), scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.
Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare tramite una nuova infrastruttura che può raggiungere la velocità di 10 Gigabit al secondo e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate da una rete efficiente.
