Dalle Foreste Casentinesi ai boschi del Monte Amiata. Un tesoro verde che copre una superficie di 109.785 ettari in Toscana. Sono oltre 50 i complessi forestali sul territorio regionale. A questo patrimonio d’inestimabile valore vanno gli oltre 7 milioni di euro destinati dalla giunta regionale della Toscana.
Questi finanziamenti servono per tutelare, organizzare e valorizzare i boschi toscani. L’impegno, spiega una nota, riguarda la delega per la realizzazione degli interventi operati dalle Unioni e dai Comuni tramite l’impiego degli operai forestali. Oltre che per i lavori di forestazione, rivestono un ruolo essenziale nella lotta attiva agli incendi boschivi per i quali sono impiegati insieme alle forze del volontariato toscano.
Il 91,4% della superficie è occupato da territori forestali ed il restante 8,6% è rappresentato da superfici agricole, pascoli e altre superfici. Si tratta di un patrimonio, ricorda la Regione, che si trova in aree anche di elevato pregio ambientale e naturalistico. E’ quindi essenziale, sia in termini economici che sociali, la manutenzione dell’assetto idrogeologico e della costante presenza e presidio dell’uomo.
Ogni area del patrimonio regionale è inserita in complessi piani di gestione pluriennale. Tali progetti definiscono, per ogni anno, gli interventi da realizzare per il mantenimento della risorsa. L’obiettivo è di assicurandone la fruizione pubblica sotto il coordinamento di Ente terre regionali toscane. Le superfici forestali del Pafr sono gestite sulla base di piani di gestione redatti dagli Enti locali (17 Unioni dei Comuni e 7 Comuni). Questi interventi possono contare su più di 400 operai forestali, oltre a un contingente di circa 120 tra tecnici e personale amministrativo.
“E’ essenziale per la valorizzazione e tutela del patrimonio forestale – ha commentato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – poter contare sul presidio territoriale delle maestranze forestali, la cui professionalità ed esperienza è garanzia, ormai da quasi mezzo secolo, di un’azione quotidiana di manutenzione e controllo delle grandi superfici boscate che fanno della nostra Toscana che, non dimentichiamolo, è la regione più boscata d’Italia“.