Il Ministero dell’Istruzione Patrizio Bianchi sarà presente a Fiera Didacta Italia, che si terrá alla Fortezza da Basso a Firenze, dal 20 al 22 maggio, con uno spazio di oltre cinquecento metri quadri interamente dedicato alla formazione del personale scolastico e al racconto di ciò che il MI sta realizzando per supportare l’innovazione didattica, la formazione dei docenti e la nuova scuola che si sta definendo attraverso l’attuazione del Pnrr.
L’edizione di quest’anno, la quinta, e dedicata alla figura di Maria Montessori.
Tre le aree in cui sarà diviso lo spazio ministeriale: una di accoglienza, in cui saranno presentate con materiali dedicati, le diverse attività del MI; un’arena per la formazione, nella quale si terranno seminari e momenti di confronto su temi di interesse per i docenti e per il personale della scuola; uno spazio con ‘sportelli’ dedicati alle informazioni su come aderire ai bandi Pon, sul Pnrr e sul Piano ‘RiGenerazione Scuola’ per la transizione ecologica delle scuole. s
Si svolgeranno poi anche seminari, workshop immersivi, momenti di approfondimento che vedranno la presenza anche del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dei sottosegretari Barbara Floridia e Rossano Sasso.
“Grazie a Firenze perché si é caratterizzata per la costruzione di un laboratorio di idee“ ha affermato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi durante la presentazione dell’evento.
“E grazie a Indire, e grazie a quelli che hanno lavorato in questi anni per far tornare la scuola in presenza, anche se noi dobbiamo andare avanti e trovare anche la capacità di dare ai nostri ragazzi il modo migliore per utilizzare le tecnologie digitali. Ora riscoprire i luoghi e gli ambienti fisici è molto importante e in questo Didacta è fondamentale, perché racchiude intuizioni utili di tante persone, tra queste anche quelle della Montessori. La scuola è uno straordinario sforzo comune, e dentro la fiera di Firenze saranno presenti tante cose utili.”
“Voglio ricordare ad esempio- ha detto ancora Bianchi – che sullo 0-6 noi come Italia siamo più avanti degli altri, basti pensare all’enfasi che ha interessato i nidi, soprattutto al sud, e sul lavoro fatto devo ringraziare tanto i prefetti. Poi c’è la scuola tradizionale, dove abbiamo avuto la capacità di svincolarci dalla iperspecializzazione. Didacta – ha concluso il ministro Bianchi – ha la capacità di mostrare quello che stiamo facendo qui nel ministero e che riguarda, fuori, migliaia di professionisti e milioni di persone”.