Dagli arredi di ville prestigiose all’utilizzo dei materiali di riciclo, dalle cucine su misura a soluzioni di illuminazione per ambienti domestici e commerciali, dalla riscoperta di lavorazioni del passato all’unione con le moderne tecnologie passando per il rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.
Sono alcune delle proposte portate da 21 aziende toscane dell’arredo e del design nell’auditorium di Nana Bianca a Firenze per l’incontro con una decina di studi di architettura che provengono da Ungheria, Inghilterra, Israele, Svizzera e Francia.
L’iniziativa, si spiega in una nota, rientra nel progetto ‘B(u)y Design’, una piattaforma virtuale nata nel marzo scorso per la promozione e l’internazionalizzazione del sistema arredo-design toscano.
Il progetto porta selezionati operatori internazionali di settore nelle aziende toscane proponendo incontri che dureranno tutto l’anno. Il design, si spiega ancora, diventa così una leva a supporto dell’intero settore arredo per ripartire dopo la pandemia, nonostante la difficile situazione geopolitica.
La piattaforma permette due accessi: uno di virtual experience, aperto a tutti, l’altro di b2b meetings per operatori e aziende. I prodotti delle trenta aziende, considerate rappresentative dell’eccellenza toscana, sono raccontati in dieci stanze quante sono le province toscane.
“Nel sistema design che segna un +5,3% nei primi 11 mesi del 2021 rispetto agli stessi mesi del 2019 – si ricorda nella nota – il distretto toscano ha dato un contributo importante, avendo la Toscana esportato 1 miliardo di euro di valore dei prodotti con 5.500 companies e 18.000 employees“.