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Al via il bando per gli spazi estivi dell’Estate fiorentina

Le nuove aree oggetto del bando saranno assegnate con possibilità di rinnovo per tre anni

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Per l’Estate fiorentina prende il via il bando per gli spazi estivi. Sono previste nuove assegnazioni triennali. Il bando, spiega Palazzo Vecchio, seleziona i soggetti interessati alla concessione degli spazi.

Restano in vigore le concessioni triennali dello scorso anno: Ponte San Niccolò-Lungarno Pecori Giraldi; Lungarno del Tempio riva sinistra sbocco Affrico; Lungarno del Tempio riva destra sbocco Affrico; Parco dell’Anconella; Giardino dell’Orticoltura; Giardino delle Rose; Anfiteatro delle Cascine-Prato delle Cornacchie; Piazza San Marco.

Le nuove assegnazioni 2022-2024 sono per: Area Parterre; Giardino Niccolò Galli (Viale M. Fanti); Fortezza da Basso-Vasca dei Cigni; Piazza dei Tre Re; Piazza Tasso; Giardino di Via Salvi Cristiani; Piazza delle Murate. Le domande dovranno pervenire, in un plico sigillato, alla Direzione Cultura e Sport entro e non oltre le ore 13.00 dell’11 maggio 2022.

Le nuove aree oggetto del bando saranno assegnate con possibilità di rinnovo per tre anni a seguito di valutazione dei risultati conseguiti e della persistenza dell’interesse pubblico.

“Questi spazi estivi – sottolinea il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella – sono diffusi in tutta la città, mescolano aree di pregio a luoghi popolari e consentono di distribuire organicamente le proposte culturali estive senza concentrazioni in zone centrali”.

Come partecipare al bando

I concorrenti interessati a partecipare al bando dovranno presentare una proposta artistico culturale e ricreativa per un solo spazio estivo, da svolgersi nel periodo primaverile-estivo del triennio 2022-2023-2024.

Dovrà essere previsto un direttore artistico che curi la programmazione; dovranno essere previste costanti attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei fruitori degli spazi estivi per il mantenimento di comportamenti rispettosi della quiete pubblica, dell’ambiente e del decoro urbano; le attività culturali dovranno avere accesso libero e gratuito.

Solo per eventi di particolare prestigio artistico culturale, quale contributo alla copertura dei costi complessivi degli stessi, potrà essere prevista la bigliettazione, previo assenso da parte dell’Amministrazione comunale, nel numero massimo di cinque eventi per periodo di gestione.

Ogni attività dovrà essere svolta nel rispetto della vocazione culturale e ambientale del luogo. Inoltre tutte le attività dovranno svolgersi nel rispetto dei limiti di legge in materia di inquinamento acustico previsti dal Piano Comunale Classificazione Acustica, salvo l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni e deroghe eventualmente rilasciate dalla Direzione Ambiente.

A ciascun assegnatario saranno assegnati limiti orari e altre modalità di esercizio delle attività, anche tenendo conto di eventuali indicazioni della Cabina di monitoraggio sulla movida. Inoltre i concorrenti dovranno fornire un preciso e dettagliato piano di sicurezza/di emergenza e di evacuazione debitamente sottoscritto da professionisti competenti, contenenti il numero del personale di vigilanza e steward impiegato con specifico attestato di formazione.

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