Prato si prepara a recepire i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed è pronta a lavorare per disegnare un nuovo futuro per la città. Lo fa anche grazie ad un protocollo di intesa tra Comune, Camera di Commercio, Pin Polo Universitario Città di Prato e parti economiche e sociali per la governance del Next Generation Prato che si basa su 24 schede di progetto (in allegato) che sintetizzano gli interventi tesi a migliorare la qualità della vita, il livello tecnologico del distretto, il lavoro e l’economia . Gli obiettivi sono stati condivisi dall’amministrazione comunale con associazioni di categoria, sindacati, Pin Polo Universitario Città di Prato, enti pubblici e privati .
Gli stessi soggetti hanno sottoscritto in un documento le modalità di accordo e di strategia congiunta per monitorare le varie fasi di attuazione del PNNR e migliorare il coordinamento nella programmazione e nella progettazione operativa con l’obiettivo di intercettare i bandi e le opportunità di finanziamento che si presenteranno, anche al di là del Pnrr. “Il Protocollo d’intesa firmato oggi – ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive e Innovazione Benedetta Squittieri – diventa uno strumento operativo e concreto che l’amministrazione insieme a tutte le parti sociali si dà per monitorare l’andamento degli investimenti realizzati col PNRR e come quest’ultimo si intreccia con gli obiettivi strategici della città riportati in Next Generation Prato. Il protocollo d’intesa – ha aggiunto – è la naturale prosecuzione di un lavoro di concertazione di cui abbiamo già gettato le basi”.
I contenuti del protocollo d’intesa
L’accordo avrà validità tre anni e sarà rinnovabile per ulteriori due.
Il Patto si propone di [MARK]migliorare il coordinamento nella programmazione e progettazione del Next Generation Prato rispetto ai bandi e alle opportunità di finanziamento che si presenteranno nei prossimi mesi, e di monitorare le varie fasi di attuazione del PNNR [/MARK].
- Il Comune di Prato, in veste di capofila, si impegna a formalizzare un tavolo di coordinamento e a convocarlo con cadenza bimestrale
- Il Comune si impegna anche ad effettuare costante attività di monitoraggio dei bandi e delle opportunità di finanziamento rispetto alle schede progetto inserite nel NGP;
- L’amministrazione avrà il compito di coordinare le singole azioni progettuale in partnership con gli stakeholder coinvolti ai fini di aggiudicarsi il finanziamento, anche con l’ausilio del partner tecnico PIN Polo Universitario Città di Prato;
- Sarà il Comune a comunicare le varie iniziative del tavolo attraverso la piattaforma di Prato Circular City.
- Le parti si impegnano invece a garantire un rapporto costante con l’amministrazione comunale per permettere lo scambio di informazioni sulle opportunità di finanziamento relative ai settori individuati come prioritari e strategici per loro, nell’ambito del presente Patto
- A mettere a disposizione competenze e personale per raggiungere i fini delle progettualità che li coinvolgono; a individuare nei partecipanti al protocollo i soggetti più vicini per intraprendere forme di dialogo utili alla risoluzione di eventuali criticità da loro rilevate;
- Ad utilizzare le proprie competenze, anche attraverso il trasferimento di conoscenze utili al miglioramento del livello delle progettualità messe in campo, per contribuire al sostegno degli altri firmatari del protocollo nelle eventuali attività di coordinamento; a fornire e rendere fruibili agli altri firmatari del protocollo i servizi che ogni associazione eroga all’interno della propria struttura, valutando e condividendo di volta in volta e preventivamente le forme, le modalità e gli obiettivi.