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Idrogeno, la Toscana punta a 200 milioni di risorse per il Pnrr

Giani delinea le prospettive di sviluppo tra produzione di idrogeno verde, trasporto stradale e ferroviario utilizzo nell’industria pesante

© Shutterstock/Scharfsinn

Ottanta idee di progetto e 250 soggetti tra imprese centri di ricerca e università per un investimento stimato di circa 200 milioni. I progetti destinati a idrogeno e transizione energetica aprono scenari interessanti per la Toscana. Ne è sicuro il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Il tavolo regionale sull’idrogeno H2-T

Il governatore ha fatto il punto sui lavori del tavolo regionale sull’idrogeno H2-T. Per l’idrogeno “ci sono oltre 3,5 miliardi di risorse messe a disposizione con il Pnrr, e riteniamo che circa 200 milioni possano arrivare in Toscana da progetti destinati ad almeno 5 ambiti di investimento” ha puntualizzato Giani.

Una prima manifestazione evidente dell’interesse riscontrato nella regione c’è stato a fronte degli 80 progetti presentati. Un segnale di quanto e come il mondo dell’impresa, dei servizi e della ricerca possano collaborare nella visione di sviluppo sostenibile legata alle energie rinnovabili.

Eugenio Giani

Le prospettive d’investimento e di sviluppo

I possibili ambiti di investimento sono produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, trasporto stradale, trasporto ferroviario, l’utilizzo dell’idrogeno nell’industria pesante (cosiddetta hard-to-abate), ricerca e sviluppo.

Giani al termine dell’incontro ha annunciato la predisposizione di un avviso pubblico regionale per raccogliere idee progettuali sull’idrogeno in funzione del Pnrr. Un bando per ulteriori opportunità a valere sui fondi europei 2021-27, futuri programmi europei a gestione diretta da parte della Commissione europea e nazionali.

Un avviso regionale per i progetti in Toscana

All’avviso pubblico annunciato dalla Regione potranno rivolgersi sia le proposte dei partecipanti al tavolo H2-T che ulteriori idee da parte di soggetti pubblici e privati che operano nella regione o interessati a realizzare progetti in Toscana. Le idee saranno valutate in funzione dell’interesse regionale e della compatibilità con il territorio. Saranno poi accompagnate verso le opportunità di cofinanziamenti.

La filiera dell’idrogeno rappresenterà uno dei capitoli fondamentali del Pnrr“, ha affermato Giani. “Noi abbiamo attivato un lavoro – ha proseguito – con un’ampia platea di soggetti che in Toscana hanno manifestato la disponibilità e presentare progetti e li abbiamo organizzati in gruppi di lavoro“.

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