Le aule, che mancano o che sono inadeguate. Edifici da rimodulare e ristrutturare e un servizio di trasporto pubblico più frequente e puntuale. Sono questi i problemi con cui gli studenti delle superiori della provincia di Pisa fanno i conti ogni giorno e che ora hanno messo sul tavolo di istituzioni e tecnici regionali e provinciali, senza alcuna intermediazione.
Questo è accaduto, martedì 22 marzo, alla Stazione Leopolda di Pisa in occasione della quinta tappa di Siete Presente, il tour organizzato da Giovanisì, dove sono intervenuti una settantina di studenti e studentesse in rappresentanza di diciotto istituti del territorio, del Parlamento regionale degli studenti e delle Consulte provinciali. Ad ascoltarli sono stati l’assessora al Diritto allo studio Alessandra Nardini, il consigliere della Presidenza regionale per le Politiche giovanili Bernard Dika, il presidente della Provincia pisana Massimiliano Angori, funzionari e dirigenti della Regione e della Provincia di Pisa.
“Questo tour nelle varie province è importante perché ci consente di ascoltare e confrontarci con le studentesse e gli studenti toscani”, ha affermato l’assessora Nardini – Dal punto di vista dell’edilizia scolastica vogliamo garantire alle ragazze e ai ragazzi scuole sicure, belle, accoglienti, inclusive, innovative, rispettose dell’ambiente. La pandemia ha rimesso l’accento sulla necessità e l’urgenza di investimenti, noi ci siamo.”
La parola agli studenti
Per quanto riguarda le aule e gli spazi, in particolare, è stata chiesta attenzione verso l’edilizia e la necessità di nuovi ambienti scolastici. Tra le richieste ci sono state anche quelle relative ai contenuti e alla programmazione didattica, soprattutto per gli indirizzi sperimentali.
Al centro dell’incontro anche la questione dei trasporti. La Regione Toscana, su questi punti, affronterà le questioni poste direttamente con Trenitalia e con Autolinee Toscane (da qualche mese è l’unico gestore del trasporto pubblico su gomma).
“Siamo di fronte a una generazione che chiede spazi e strumenti di intervento. Le giovani generazioni hanno diritto a risposte e noi siamo qui per fornirle – ha affermato il consigliere Dika – Insieme alla Provincia di Pisa, per quanto riguarda questo territorio, la Regione Toscana cerca di assicurare le risorse possibili all’edilizia scolastica e quindi agli spazi. Nell’ambito della programmazione triennale si può adesso pensare ad interventi anche sulle scuole superiori e non solo su medie, elementari, asili”.
Per quanto riguarda la questione dei trasporti, inoltre, ha precisato: “Le richieste emerse, relative a una maggiore attenzione, sembrano più che ragionevoli. Porremo quanto emerso sia a Trenitalia che ad Autolinee Toscane per le rispettive competenze”.
Sul diritto allo studio, anche in risposta a un gruppo di studenti universitari dell’ateneo di Pisa che, in avvio di manifestazione, aveva chiesto maggiore attenzione evidenziando la necessità di non dismettere o diminuire i fondi, Dika ha evidenziato come “non vi sia nessuna intenzione di smantellare il sistema del diritto allo studio. Anzi, al contrario, in Toscana si vuole incrementare e implementare quello che, nella nostra ottica, è un diritto costituzionale e fondamentale della persona”.