Nella nostra regione potrà presto nascere un nuovo sistema tramviario di area vasta oltre a quello di Firenze. Il Comune di Pisa ed il Comune di San Giuliano Terme hanno, infatti, presentato insieme il nuovo progetto della tramvia di Pisa che a breve sarà inviato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.
“Dopo le interlocuzioni con il Ministero e con qualificati i progettisti che ci supportano nella programmazione della nuova tramvia – ha dichiarato il sindaco di Pisa, Michele Conti – presentiamo un ampliamento del progetto originario che qualifica il nostro territorio, migliora l’offerta, unisce due comuni contigui e punta in prospettiva a servire anche i turisti. La tramvia a Pisa non è un’infrastruttura urbana. È l’anello fondamentale del sistema dei trasporti regionali e nazionali. È il progetto che completa il disegno di intermodalità al servizio di pendolari, studenti, ricercatori, utenti del più grande ospedale del centro Italia. È un mezzo green ed efficiente che permetterà a tutti noi di spostarci con facilità e senza inquinare”. Saranno oltre 100mila gli abitanti raggiunti da questa infrastruttura, elemento che rende il progetto più appetibile verso il Ministero. “È questa la Pisa del futuro – ha concluso il sindaco Conti – che progettiamo e che presenteremo a breve al Ministero. Andrò con il Presidente Giani dal Ministro Giovannini, come già annunciato, portando questi nuovi progetti, che servono non solo alla nostra città, ma a tutti coloro che la frequentano per motivi di studio, di lavoro o per turismo”.
Il progetto
Si aggiunge, così, un nuovo tracciato al percorso originario Stazione-Cisanello, che permetterà di raggiungere il CNR al confine tra i due comuni. Si tratta di una deviazione dal tracciato originario che parte dalla rotatoria di Pisanova in zona Media World, lungo la direttrice di via Pietro Nenni fino a raggiungere il CNR, per intercettare sia i flussi di traffico in entrata a Pisa da San Giuliano Terme che gli spostamenti verso l’area di interesse costituita da CNR, Dipartimento di Chimica dell’Università di Pisa, residenza studentesca “I Praticelli”, Fondazione “Dopo di Noi” e Fondazione pisana per la Scienza.
Questo nuovo progetto della linea tramviaria va ad interessare un’area più ampia rispetto a quella di Pisa, andando a coinvolgere il Comune di San Giuliano Terme con l’obiettivo di offrire ai cittadini di entrambi i comuni un’alternativa alla motorizzazione privata, ridurre i forti flussi di traffico che si registrano nell’area di congiunzione tra Pisa e San Giuliano Terme e quindi l’inquinamento atmosferico che ne deriva.
Il percorso
La nuova infrastruttura permetterà di collegare in maniera efficace e sostenibile la Stazione centrale con l’Ospedale di Cisanello e con l’area del CNR, interessando lungo il percorso altri importanti punti di interesse e fonte di traffico privato, come il blocco scolastico delle scuole superiori in via Croce, il Palazzo dei Congressi, il polo universitario delle facoltà di Economia e Agraria, la scuola superiore Buonarroti e il complesso Marchesi, la zona commerciale del quartiere di Cisanello, il nuovo complesso della Stella Maris che verrà costruito, l’area delle residenze studentesche già presenti a Ghezzano e in fase di costruzione di fronte al CNR.
Un terzo tratto
Non finisce qui, questo progetto potrebbe presto avere un terzo braccio. Le due amministrazioni stanno valutando il collegamento tra la stazione centrale di Pisa con il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina, anch’esso al confine con il Comune di San Giuliano Terme, lungo la direttrice di via Bonanno. In questo caso si tratterebbe di un percorso finalizzato ad intercettare principalmente i flussi turistici in ingresso a Pisa, che farebbe crescere in maniera esponenziale il numero di presenze medie giornaliere sulla linea di trasporto.