“Vedere realizzata in poco tempo una Tac di ultimissima generazione, che non ha eguali in Europa in un ambiente a misura di bambino come ‘l’isola dei pirati’, testimonia il lavoro ben fatto tra la squadra della struttura commissariale e quella del Meyer“. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, non nasconde la soddisfazione dopo la visita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Nella struttura sanitaria a misura di bambino è stata installata una Tac all’avanguardia, acquistata con fondi messi a disposizione dalla struttura commissariale, con una procedura portata a termine in soli 60 giorni dall’inizio del cantiere. Si tratta di un importante investimento, di oltre 1,2 milioni di euro, finalizzato a migliorare ulteriormente la capacità di risposta della radiodiagnostica del Meyer.
“La mia presenza a Firenze cade in un giorno particolare – ha sottolineato Figliuolo -. Oggi ricorrono i due anni dal primo caso Covid e non dobbiamo dimenticarcene. Guai a non avere appreso la lezione di questo periodo“. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha sottolineato come “con l’attivazione di questa Tac di ultima generazione il Meyer si distingue ancora una volta per l’eccellenza delle cure e dell’assistenza e di questo sono molto orgoglioso. La Regione Toscana ha già avviato la procedura necessaria perché venga riconosciuto come Istituto di ricerca di primissimo ordine a livello nazionale“.
“La nuova Tac all’avanguardia, acquistata con i fondi della struttura commissariale, è già stata utilizzata per i primi 30 bambini” ha aggiunto Alberto Zanobini, direttore generale dell’ospedale pediatrico Meyer. “Il Meyer si dimostra ospedale davvero amico dei bambini, con ambienti sempre più accoglienti per mettere a loro agio i piccoli pazienti e macchinari all’avanguardia” ha rincarato la dose l’assessore al welfare di Palazzo Vecchio Sara Funaro.
Alla visita del generale Figliuolo hanno preso parte, fra gli altri, l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, il direttore della direzione Sanità, Welfare e Coesione sociale Federico Gelli, il presidente dalla Fondazione Meyer Gianpaolo Donzelli.
Le caratteristiche della nuova Tac
Si chiama Tc Ge revolution 256 Slice e il suo punto di forza è la capacità di fornire immagini ad alta risoluzione in tempi ridotti e con una bassissima esposizione alle radiazioni ionizzanti. Può scansionare un intero organo in meno di 1 secondo, visualizzare l’intero cuore in un battito cardiaco, e tutto il corpo in pochi secondi. Questo permette di effettuare esami ai pazienti pediatrici – neonati e bambini – riducendo il ricorso alla sedazione.
Grazie all’equipaggiamento con software di intelligenza artificiale, permette indagini eccellenti in tutti i distretti corporei e può essere utilizzata nelle situazioni di traumi, patologie oncologiche e cerebrovascolari, e nelle indagini cardiache a tutti i livelli.
Il pronto soccorso con percorsi separati
La visita del commissario straordinario ha previsto una tappa anche al pronto soccorso del pediatrico fiorentino, che da un anno e mezzo ha ampliato i suoi spazi per separare i percorsi tra i pazienti accertati positivi o sospetti Covid e quelli negativi.
L’allestimento di due prefabbricati ha permesso la ridistribuzione delle funzioni necessarie (pretriage, triage, sale di attesa, stanze visita, sale di osservazione). Anche in questo caso, i lavori, che hanno comportato una spesa di 170mila euro, sono stati realizzati in tempi record: l’allestimento è stato portato a termine nell’arco di tre settimane.
