Un nuovo parco all’Argingrosso che si chiamerà Florentia, lì dove era il vecchio campo rom del Poderaccio, e una nuova piscina nel centro sportivo a San Bartolo a Cintoia. Sono i due progetti che la Fondazione CR Firenze ha regalato alla città stanziando 658mila euro e che dovranno essere messi a cantiere dall’amministrazione comunale reperendo fondi dal Pnrr-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Il tempo per realizzare le opere utilizzando i fondi europei è poco (entro il 31 dicembre 2023) e quello che la Fondazione ha garantito all’amministrazione comunale è un notevole risparmio di tempo per accelerare l’accesso alle risorse, grazie al coinvolgimento di due studi di architettura che hanno preparato i due progetti.
Due opere che insieme, come ha specificato il sindaco Dario Nardella, attiveranno “più di 20 milioni di investimenti. Siamo sicuri che grazie ai fondi europei, come il React Eu e il Pon Metro, e a quelli del Recovery Plan possiamo portare a termine questi progetti che rientrano nel programma di mandato del governo di Firenze”. La Fondazione Cr Firenze ha così deciso di “sostenere le amministrazioni pubbliche nella fase preliminare della progettazione relativa al Pnrr – ha spiegato il presidente Luigi Salvadori – Per questo, nei giorni scorsi, abbiamo lanciato un bando, del valore di un milione di euro, per agevolare i soggetti del territorio nell’ ottenimento dei fondi europei che si aggiunge al nostro “Sportello Europa” e ai 19 progetti predisposti proprio un anno fa, a livello regionale, che abbiamo messo a disposizione delle istituzioni pubbliche’’.
Il nuovo parco Florentia
Progettato da Hydea Spa e Studio Rossi Prodi & Associati, ha l’ambizione di diventare il secondo parco della città. Si sviluppa infatti su una superficie complessiva di circa 90 ettari ed estende l’attuale parco dell’Argingrosso, in particolare riqualifica l’ex capo rom ora smantellato del “Poderaccio” e l’aria “Ex Gover” sull’altra sponda del fiume. Tutti gli spazi saranno raccordati da una nuova viabilità ciclopedonale che comprende anche due nuove passerelle che attraversano i fiumi Arno e Greve e collegheranno i quartieri 4 e 5.
Il Parco dell’Argingrosso sarà arricchito da una serie di spazi per attività all’aria aperta, come una pista di ciclocross, un’area per spettacoli all’aperto, campi sportivi, aree giochi. Ci sarà anche una pista per l’educazione alla strada, “nel punto dove Duccio Dini perse la vita”, spiega l’assessora comunale Cecilia Del Re.
Il “Poderaccio” si trasformerà in una sorta di “future park”, un luogo verde adibito a laboratorio a cielo aperto per parlare delle problematiche ambientali e una serra verticale. L’area dell’Ex Gover diventa invece un museo dedicato al cambiamento climatico con spazi espositivi, laboratori, sale multimediali. Una sorta di “museo dell’acqua” il cui aspetto si presta e diventare il nuovo simbolo del quartiere.
Il centro sportivo a di San Bartolo a Cintoia
Il progetto per il nuovo centro natatorio è curato da Ipostudio Architetti. L’edificio a “elle” ospita una hall di ingresso, con il bar e gli spogliatoi, capaci di ospitare fino a 100 persone. Il centro prevede due vasche, una grande con le gradinate per 500 spettatori, destinata a ospitare le competizioni semi-agonistiche e agonistiche, e una più piccola, a vocazione ricreativa, con copertura mobile, che potrà diventare una piscina all’aperto aperta alla città. Intorno ci sono grandi vetrate e giardini . “L’area di San Bartolo è ormai il secondo quadrante sportivo della cittá insieme a quello di Campo Marte – ha sottolineato l’assessore allo sport Cosimo Guccione – Grazie a questo progetto il Quartiere 4, che ha 70mila residenti, avrá un impianto con due piscine a disposizione del territorio“.