Le camicie di Amadeus, gli abiti da gran soirée di Drusilla Foer, le calzature delle stelle di Hollywood e delle star di pop e rock. La moda Made in Tuscany è protagonista sul palco più famoso d’Italia: Sanremo.
Il direttore artistico Amadeus ha scelto le fantasie inconfondibili di Poggianti 1985, marchio pisano ormai di casa sul piccolo schermo, per i suoi giorni sulla Riviera dei Fiori. Ha optato per alcuni dei pattern iconici dell’azienda di Forcoli come nella conferenza stampa del primo giorno di festival al fianco di Ornella Muti.
Tra i fan del brand toscano Elio che ha sfoggiato alcune camicie durante il programma “Italia’s got talent” dove è uno dei quattro giudici e anche sulla copertina di Sorrisi e Canzoni ma indossa Poggianti 1985 anche il cantante fiorentino Marco Masini.
Le calzature di Luciano Barachini prodotte a Vicopisano al palco di Sanremo sono abituate. La loro è una presenza costante e discreta ma non sfugge certo agli addetti ai lavori e ai fashion addicted.
Per questa edizione della kermesse canora molti gli artisti che hanno chiesto creazioni dai colori decisi: verde, fucsia, arancione a scacciare la tristezza degli ultimi mesi. Per l’azienda della Valdera è la 14esima partecipazione al festival e l’augurio è di festeggiare l’anno prossimo con il pieno ritorno alla normalità.
Ma sul palco di Sanremo la moda Made in Tuscany si è affacciata più volte anche con gli abiti couture di Drusilla Foer realizzati dall’atelier Rina Milano di Firenze, con i pezzi degni davvero di una rockstar che si sono visti addosso a Maneskin, Achille Lauro ed Emma tutti firmati da Alessandro Michele per Gucci.
Sul palco di Sanremo si è visto anche Roberto Cavalli, perfino con uno degli outfit scelti da Lorena Cesarini. L’abito di con la tigre, qui nella versione by Fausto Puglisi è un capo iconico dello stilista fiorentino già visto indosso in una sfilata all’inizio degli anni Duemila a Cindy Crawford e in tempi più recenti proposto anche da Kim Kardashian. Il brand toscano, ora affidato alle mani di Puglisi, ha vestito anche Michele Bravi. Insomma la Toscana non ha sfigurato neanche quest’anno.