E’ la casa degli addetti ai lavori, degli artisti, dei giornalisti e degli ospiti che affollano la città dei fiori durante il periodo del Festival di Sanremo. E’ l’area hospitality della kermesse canora, la vetrina per le eccellenze del Made in Italy. A Casa Sanremo quest’anno si parla pure toscano grazie alla presenza di Carlo Carletto Nicoletti e dell’azienda vinicola Ruffino.
Per Nicoletti, conduttore radiofonico e speaker dei grandi eventi di sport, è un ritorno a casa sotto tutti i punti di vista. “Non è certo la mia prima volta al festival, quest’anno avrò il piacere di raccontare tutto quello che succederà in Casa Sanremo, dagli eventi in programma, al backstage, al festival tra le stradine. Qui è come il Triangolo delle Bermuda tra Ariston, Casinò e Casa Sanremo“.
L’arrivo in riviera è stato in grande stile: grazie a uno degli sponsor fiorentini è stata usata una sfavillante Ford Mustang totalmente elettrica. Ora Carletto si prepara al grande circo mediatico del festival anche se rispetto al passato c’è qualche differenza: “Gli altri anni era un manicomio, questa volta è tutto più tranquillo anche se rispetto all’anno precedente si è fatto un passo in avanti, penso all’Ariston dove torna il pubblico. Certo mi dicono che gli artisti dovrebbero fare le loro interviste su Zoom, non sarà come una volta: gli stessi fan potevano incontrare i loro cantanti preferiti in giro per la città dei fiori e a Casa Sanremo si esibivano – sottolinea -. Ricordo le prime volte quando sono venuto a seguire il festival: le vittorie di Eros Ramazzotti, di Anna Oxa e Fausto Leali, di Arisa. Ho fatto un sacco di dirette in radio, era bello intervistare tutti gli artisti. L’adrenalina era a mille“.
La pattuglia toscana guidata da Carletto vede la presenza di una delle eccellenze del Made in Tuscany: i vini Ruffino. “Mi fa piacere essere qui con un marchio toscano come Ruffino e con una serie di aziende che mi hanno chiesto di promuovere Firenze e la Toscana a Sanremo” conclude Carletto.
A Casa Sanremo l’azienda vitivinicola toscana Ruffino sarà fra i protagonisti con i suoi vini presenti in tutte le aree della Casa: lounge, ristoranti, salotti, wine bar. Se l’inaugurazione dell’area ospitalità è stata bagnata con il Prosecco Treviso DOC Bio, nei giorni a seguire si potranno conoscere gli ultimi nati in casa Ruffino – Aqua di Venus Bianco e Rosé usati per gli aperitivi e eventi più glamour, mentre gli iconici Riserva Ducale e Modus si affacceranno nei cooking show e in programmi tv dedicati come “Italia in Vetrina”, oltre ad accompagnare le eccellenze gastronomiche proposte nei vari ambienti ristorativi e conviviali della Casa.
Ruffino, fondata a Pontassieve nel 1877, rappresenta un pezzo di storia dell’enologia toscana e italiana, l’acquisizione nel 2011 da parte di Constallation Brands le ha aperte le porte in 90 paesi nel mondo. Nell’arco di oltre 140 anni ha scritto pagine di storia con prodotti ormai iconici: il fiasco di Chianti, simbolo della Dolce Vita, la Riserva Ducale sinonimo di convivialità italiana nelle tavole di tutto mondo. I grandi classici: Chianti Classico Riserva Ducale e Riserva Ducale Oro, Chianti Ruffino e Brunello di Montalcino Greppone Mazzi, sono da sempre il cuore della produzione Ruffino e le nuove sfide come il Supertuscan Modus, e infine l’acquisizione nel 2018 di due tenute in Veneto per la produzione di Prosecco.