Non smette di stupire la performance della Toscana del cinema, terra d’elezione scelta dai registi italiani e internazionali. Nel 2021, in base al report di Toscana Film Commission – dipartimento di Fondazione Sistema Toscana – sono state 146 le produzioni che hanno fatto tappa nel territorio regionale. Un risultato eccezionale, che fa registrare un incremento, rispetto all’anno precedente, attestato quasi al 100%. Proprio il 2021 è stato infatti l’anno della ripartenza, nel quale si sono realizzati i progetti rimandati dall’anno precedente – quando tutto si era fermato a causa del lockdown – e quelli nuovi, con l’adozione di specifici protocolli di sicurezza anti-contagio, messi a punto per i set (dove i tamponi di rilevamento Covid sono praticamente quotidiani). Le giornate di lavorazione sono state in tutto 1094: 732 quelle di ripresa e 362 invece per la preparazione dei set. Un incremento di oltre il 100% rispetto all’anno precedente, in cui si registravano 460 giornate di lavorazione.
Si può quindi affermare che l’industria cinematografica rappresenta per la Toscana un volano di sviluppo importante, per quanti ci lavorano – o ambiscono a lavorarvi –; per tutto l’indotto dei servizi impiegati a vario titolo nelle produzioni; inoltre per tutto il comparto turistico. Il boom dei set ospitati in Toscana comporterà infatti sicuramente un forte incremento dei flussi legati al cineturismo, richiamati in Toscana dal potere evocativo dalle immagini viste sul grande e il piccolo schermo, che farà, come di consueto, grandi numeri.
La ricaduta economica rilasciata dalle produzioni sul territorio (tra strutture ricettive, ristorazione, logistica, acquisto di beni e servizi), è infatti ad oggi stimata in 9,2 milioni di euro, un numero che però ancora non tiene conto di set molto importanti – dei quali sarà possibile fare un bilancio nei prossimi mesi – tra cui quelli della serie televisiva L’Amica Geniale, la serie per Sky Succession, i film italiani Colibrì e Twinky Doo’s Magic World. E’ pertanto possibile ipotizzare un indotto economico definitivo, generato dalle produzioni audiovisive in Toscana, per il 2021, di oltre 13 milioni di euro.
Ad essere impiegate nei vari set sono state 611 maestranze tecniche e 400 società di servizi locali, con un incremento del 150% rispetto al 2020.
Ma il dato del 2021 non è in crescita solo rispetto al 2020: anche facendo un raffronto con il 2019, si registra cifre con il segno più. Nel 2019 le produzioni erano state 139, generando una ricaduta economica sul territorio stimata in 6 milioni di euro, a fronte però di un importante incentivo alle produzioni, il Bando Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, che aveva richiamato nella regione molti set. Rispetto al 2019, le produzioni nel 2021 risultano pertanto cresciute di oltre il 5%, la ricaduta economica sul territorio più che raddoppiata, pur non essendoci stati nuovi bandi, incentivi o strumenti finanziari dedicati a chi sceglie la Toscana come set.
“Si tratta di un bel risultato: sicuramente una buona notizia per i professionisti e le imprese che lavorano nell’indotto del settore – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani – Ma l’effetto non si riduce al solo indotto. Sappiamo bene come cinema e televisione godano del potere magico di far conoscere in tutto il mondo luoghi a volti poco conosciuti, spingendo poi a visitarli: per le bellezze del territorio o per rivivere, in qualche modo, l’emozione del film appena visto. Un potere evocativo. E i tanti set ospitati nel 2021 in Toscana lasciano dunque ben sperare per un possibile aumento, in futuro, dei turisti che sceglieranno la Toscana, auspicabilmente in modo diffuso, per le loro vacanze”.
E a fianco delle 146 produzioni ospitate in Toscana nel 2021, il lavoro di Toscana Film Commission, che ha messo a disposizione dei set i servizi di location e photoscouting; organizzativi, di raccordo con le professionalità locali, inserite nell’apposito data base; di rapporti con le istituzioni locali e nazionali e con gli “sportelli cinema” nei singoli comuni di tutta la regione. Proprio i servizi della film commission regionale, in parte rimodulati per soddisfare le attuali esigenze di girare in totale sicurezza, in relazione alle normative anti-contagio, hanno reso possibile l’arrivo sul territorio di produzioni internazionali provenienti non solo dai paesi europei ma anche dagli Stati Uniti e dal Canada.
