L‘ironia salverà il mondo. O almeno consentirà di alleviare le umane beghe con un sorriso. Lo sanno bene i lavoratori del mondo del cinema, dopo due anni di pandemia e sale chiuse per un lungo lasso di tempo. Ora i cinema sono aperti ma quasi deserti anche se c’è chi – nonostante le cattive notizie – prova a non drammatizzare e sperare di tornare a vedere le sale piene di spettatori tra qualche mese.
“Ci sono più fazzoletti che biglietti”, dice in una gag Leonardo Pieraccioni, impegnato direttamente in uno sketch video a parlare con Dio per avere lumi sulla prossima uscita del suo film, “Il sesso degli angeli”.
Quando uscirà nelle sale il Sesso degli angeli?
La nuova pellicola del regista toscano – la cui sceneggiatura è stata co-firmata con Filippo Bologna – sarebbe dovuta uscire nelle sale dal 10 febbraio ma – causa innalzamento dei contagi da corona virus – ecco la scelta di rimandare tutto al prossimo 21 aprile.
Così la notizia arriva attraverso i canali ufficiali social di Pieraccioni, con la solita pungente ironia che caratterizza l’attore fiorentino. “Sì, pronto, Paradiso? Sono Pieraccioni dal basso, vorrei direttamente parlare con Lui, lui”.
Poi la domanda cruciale: “Sì, salve mi scusi se la disturbo, ma qui sulla terra fanno un po’ di confusione, ho voluto chiamare direttamente lei che sa tutto. E aggiunge, rivolgendosi a Dio: “nel film faccio un prete, per cui lei c’ha lo sconto”.
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Don Simone, un prete di frontiera che erediterà un bordello in Svizzera
E in effetti questa volta Pieraccioni dopo aver interpretato un giornalista in “Se son rose”, in questo ultimo film vestirà i panni di Don Simone, un prete di frontiera alle prese con tante difficoltà per tirare avanti. Almeno fino all’arrivo di una notizia che metterà scompiglio nelle trame della storia: Don Simone infatti riceverà come eredità di un eccentrico zio un’attività in Svizzera che poi si rivelerà essere un “bordello” con sede a Lugano.
Il cast de “Il Sesso degli angeli” di Pieraccioni
Nel cast insieme a Pieraccioni troveremo anche Sabrina Ferilli, Marcello Fonte, l’immancabile Massimo Ceccherini ed ancora Gabriela Giovanardi, Eva Moore, Maitè Yanes, Valentina Pegorer e Giulia Perulli.
Le riprese della pellicola si sono tenute la scorsa estate tra Roma, Firenze e Lugano. Proprio nel capoluogo toscano i set dei ciak di Pieraccioni sono stati piazza San Salvi e il Ponte alle Grazie.
Riguardo alle riprese fiorentine – realizzate in collaborazione e con il supporto della Toscana Film Commission – non sono mancati gli aneddoti riportati dallo stesso Pieraccioni.
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Mi son ritrovato con il costume da prete, in un giardinetto dietro la Chiesa di San Salvi, dove giravamo. Due signore mi hanno riconosciuto: “oh Pieraccioni, o come tu’ ti sei vestito?”
“Sul set non mi arrabbio mai – scrive il regista, ironizzando poi su instagram qualche mese fa – Nell’ultimo film, un giorno, mi sono innervosito. Capita. Ho pensato che la cosa migliore fosse fare una giratina fuori dal set. E così, senza dire niente a nessuno, ho iniziato a camminare. Mi son ritrovato, così vestito, in un giardinetto dietro la Chiesa di San Salvi, dove giravamo. C’erano due signore sedute su una panchina che mi hanno riconosciuto: “oh Pieraccioni, o come tu’ ti sei vestito?”. Abbiamo iniziato a chiacchierare, poi Cordaro, il costumista del film, incaricato dalla produzione di andarmi a cercare in quanto anche molto amico mio, mi ha trovato li vestito da prete che chiacchieravo con le signore. S’è avvicinato, ha detto solo “scusate”, m’ha preso per mano e mi ha riportato sul set. Andando via, ho sentito una delle due che bisbigliava all’altra: “e poi dicevano che i’ grullo l’era i’ Ceccherini…”.
Le risate già stanno contagiando la rete, in attesa, dal 21 aprile prossimo di divertire il pubblico direttamente in sala, con una commedia che arriva dopo 4 anni dall’ultimo film.