E’ ormai una serie tv cult, amata dal pubblico di tutte le età, che torna sul piccolo schermo per la stagione numero 9: I delitti del Barlume, ispirata al romanzo di Marco Malvaldi e diretta dal regista anglo-pisano Roan Johnson. La nuova stagione, in onda in esclusiva su Sky Cinema Uno (ma disponibile on demand su Sky tv e in streaming su NOW TV), si apre con due episodi, il primo, dal titolo Compro oro, è andato in onda lunedì 17 gennaio, il secondo, A bocce ferme, è in programma il 24 gennaio.
E come dice il proverbio: “squadra vincente non si cambia”. I personaggi “storici” e più amati dal pubblico, sono di nuovo protagonisti della serie: Filippo Timi (che qualche stagione fa era uscito di scena) è di nuovo il grande protagonista, nei panni del barista-investigatore Massimo Viviani; la bravissima Lucia Mascino è l’infallibile e sensuale Commissario Fusco; i quattro vecchietti-detective del bar continuano a far divertire e appassionare, con le gag di Alessandro Benvenuti (Emo), Marcello Marziali (Gino), Atos Davini (Pilade), Massimo Paganelli (Aldo); Enrica Guidi è l’indomita Tizzi, che mette in riga tutti, contesa in amore e madre del piccolo Ampelino; Stefano Fresi è Beppe Battaglia (fratellastro di Massimo Viviani), che continua a fare coppia con l’esilarante assicuratore veneto Corrado Guzzanti, alias Paolo Pasquali.
E come di consueto la serie è stata girata all’Isola d’Elba, nei pressi di Marciana marina, che fa da sfondo alle storie ambientate alla località immaginaria di Pineta, con la collaborazione di Toscana Film Commission.
Nel primo episodio della nuova stagione, Compro Oro, dopo avere inutilmente chiesto alla Tizi di sposarlo, il Viviani si ritrova a mendicare un posto dove dormire e a dover restituire l’anello della proposta. Ma quando Massimo arriva al Compro Oro, il gioielliere è steso a terra in una pozza di sangue. Un giallo che si risolverà grazie al commissario Fusco e alle investigazioni di Massimo Viviani e gli altri. Dopo aver utilizzato la formula dei personaggi che si collegavano online, nella precedente stagione, realizzata in pieno lockdowon, anche i personaggi delle nuove puntate vivono nella contemporaneità e indossano, in alcune scene, con disinvoltura, la mascherina.
Nel secondo episodio, A bocce ferme, secondo alcune anticipazioni della stampa, si celebra il funerale dell’industriale Alberto Corradi, compagno di bisbocce di Aldo, Emo, Pilade e Gino e padre di Matteo, giovane rampante candidato al Parlamento nelle fila della destra. Ma in sede d’apertura del testamento, Alberto Corradi rivela di essere il responsabile della morte del patrigno, avvenuta quarant’anni prima. Una rivelazione che sarà un vero shock per gli abitanti di Pineta. Subito Matteo si attiva per tamponare il danno d’immagine provocato dalla confessione testamentaria, ma i “bimbi” sospettano che si tratti solo di uno scherzo finale dell’amico defunto. Ma i colpi di scena non si fermano qui: mentre Viviani si rode il fegato per aver perso Tizi, dovrà assistere all’arrivo di nuove fiamme delle sua amata.
La nuova stagione, una produzione Sky Original, coprodotta con Palomar, si rinnova nel visual ufficiale: quello della prima storia è realizzato dal noto fumettista, Giacomo Bevilacqua: Massimo, La Fusco, La Tizi e Beppe sono rappresentati come figure delle carte da gioco, mentre sullo sfondo c’è Paolo Pasquali, il personaggio interpretato da Corrado Guzzanti, e “i vecchini”, seduti a un tavolo, sono impegnati in una partita a briscola.