Le Officine della Salute è il nome del progetto di Croce Rossa Italiana per un sostegno socio-sanitario alle fasce più fragili della popolazione, stremate dopo due anni di pandemia. L’iniziativa parte dal Comitato CRI di Firenze per toccare quindici città su e giù per lo Stivale.
Le Officine della Salute offrono dalle visite specialistiche alla farmacia solidale fino al sostegno alimentare e al supporto psicologico. Una rosa di servizi completamente gratuiti, ma soprattutto una visione nuova di come aiutare le persone più vulnerabili.
L’approccio del progetto è integrato, tiene cioè in considerazione la persona a 360°: un percorso per aiutarla a superare il momento di difficoltà attuale. Con la pandemia le disuguaglianze sociali e sanitarie si sono acuite e sono aumentate le nuove fragilità tra differenti fasce della popolazione.
“L’idea delle Officine della Salute è quella di una presa in carico complessiva delle necessità delle persone più vulnerabili – spiega Pasquale Morano, vice segretario generale della Croce Rossa Italiana – Grazie a questo progetto potremo offrire la possibilità di incamminarsi, insieme ai nostri volontari, in un percorso verso la consapevolezza e il superamento delle difficoltà”.
Il quadro della situazione attuale ha spinto la CRI a rafforzare e rimodulare i servizi sul territorio, integrando le attività dello sportello sociale e realizzando un punto di accesso per far fronte ai bisogni delle persone con maggiori vulnerabilità.
Nelle Officine della Salute sarà infatti possibile avere accesso gratuito a cure di medicina primaria e specialistica (dalle cure odontoiatriche a quelle cardiologiche fino a quelle dermatologiche e geriatriche), dare informazioni sui servizi territoriali, supporto psicosociale e corretta informazione sulla salute.
Il presidio socio-sanitario, realizzato all’interno del Poliambulatorio Oltrarno di Borgo San Frediano 12, dispone anche della farmacia solidale, realizzata grazie alla collaborazione con LloydsFarmacia, che ha lanciato negli scorsi mesi una raccolta ad hoc.
L’iniziativa benefica ha raccolto con l’importante contributo dei cittadini farmaci da banco e parafarmaci che saranno a disposizione di chi sta attraversando un momento di difficoltà e non può permettersi di acquistarli.
“La città accoglie con grande piacere questo nuovo servizio offerto dalla Croce Rossa Italiana – ha detto l’Assessore a Welfare e presidente della Società della salute di Firenze Sara Funaro – che ancora una volta si mostra attenta e sensibile ai bisogni dei nostri cittadini. Come Comune siamo lieti di collaborare con le Officine della Salute per implementare i servizi e il sostegno sociosanitario a chi ha più bisogno”.
“Ci entusiasma che questo progetto veda la luce proprio a Firenze, perché raccoglie in sé molto del lavoro che è stato fatto negli anni – commenta il direttore del Comitato di Firenze Ilario Fabri – Il servizio è aperto a tutti coloro che si trovano in difficoltà improvvisa, in particolare a chi ha subito le conseguenze economiche e sociali della pandemia. Purtroppo, registriamo che sono fasce di popolazione sempre più ampie“.
Le Officine della Salute saranno presenti in ben 15 città italiane, distribuite in 10 regioni (Veneto, Liguria, Toscana, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia).
“La salute e il benessere della persona sono beni inalienabili e tutti ne hanno diritto. Questo assunto – conclude Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana – è alla base dei nostri Principi fondanti. Sono orgoglioso dell’avvio del progetto Officine della Salute, che incarna appieno i nostri valori e grazie al quale potremo dare una risposta davvero completa a una gamma di fragilità socio-economiche esacerbate dalla pandemia. Perché questo difficile periodo ci ha insegnato che “nessuno si salva da solo” e che la solidarietà e l’umanità, sempre e comunque, devono essere valori primari della nostra società”.
Per accedere ai servizi basta chiamare il numero verde gratuito 800 065510 che indirizzerà gli utenti all’Officina della Salute più vicina in cui verrà poi valutato il singolo caso e la possibilità di prendere parte al progetto.