Il nuovo liceo scientifico Enriques Agnoletti di Sesto Fiorentino, all’interno del Polo scientifico, rappresenta la scuola del futuro: è capace di superare il concetto di laboratorio di informatica con tutti gli ambienti perfettamente cablati. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha scelto di visitare il nuovo complesso, in occasione del ritorno sui banchi dopo le vacanze invernali, per fare il punto sulla situazione della scuola in Toscana.
Giani, insieme al sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi ha partecipato all’inaugurazione del nuovo liceo scientifico. “Il primo giorno di scuola è andato bene, non c’è stato nessun problema – ha commentato il presidente parlando con i giornalisti – qui come nelle altre scuole non ci sono stati problemi organizzativi, i Comuni toscani sono efficienti e tutto si è svolto con ordine. Il problema è vedere quanto il rientro si rifletterà sulla diffusione dei contagi perchè la popolazione scolastica, non per sua responsabilità ma oggettivamente, è la meno vaccinata. Su questo punto però credo che si debbano abbandonare le polemiche. Il governo ha preso una decisione, quella di rientrare in classe e credo che si debba seguire l’indicazione del governo, cercando di gestire al meglio le scuole“.
Il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi ha salutato l’avvio delle lezioni sottolineando la novità di un liceo che, oltre ad essere all’avanguardia dal punto di vista architettonico e della sicurezza, è frutto di un importante accordo che ha dato la possibilità all’azienda farmaceutica Eli Lilly di espandersi sui terreni dove sorgeva il vecchio liceo rendendo così possibile la realizzazione del nuovo istituto. La Regione Toscana ha contribuito a questa realizzazione con 10 milioni di euro, la Città metropolitana con 7 milioni, ed anche il Comune ha dato un importante contributo: una collaborazione istituzionale per un istituto nuovo, moderno, tecnologicamente all’avanguardia ed anche esteticamente bello grazie alla progettazione Hydea.