L’olio extravergine di oliva della Toscana, con le sue migliori produzioni certificate, torna protagonista. Da lunedì 10 gennaio, a partire dalle 9, e fino al 4 febbraio 2022 i produttori potranno iscriversi alla “Selezione regionale degli Oli Extra Vergine di Oliva (EVO) Dop e Igp della Toscana – 2022” organizzata in collaborazione da Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Camera di commercio di Firenze e dalla sua azienda speciale PromoFirenze. L’iscrizione è gratuita e sarà possibile candidare fino ad un massimo di 80 campioni. La domanda d’iscrizione è solo online, sul portale regionale deicato.
Chi può partecipare
La Selezione è riservata esclusivamente aglii operatori che si impegnano nella produzione di olio extravergine di oliva DOP e IGP, ottenuto in Toscana, con l’esclusione di imprese solo imbottigliatrici. I campioni devono riferirsi a lotti di olio extravergine di oliva certificato Dop o Igp, fino ad un totale di almeno 300 chilogrammi, anche su più lotti certificati dell’attuale campagna olearia 2021/2022.
Alle consolidate menzioni speciali, “Selezione Origine”, “Selezione Bio”, “Selezione Monovarietale”, “Selezione Biofenoli”, quest’anno si aggiunge la “ Selezione Packaging” per sottolineare l’importanza che la confezione assume in termini di conservazione del prodotto, comunicazione ai consumatori e valorizzazione . Su proposta dei Consorzi di tutela, che collaborano alla realizzazione dell’iniziativa, sarà assegnato il riconoscimento al “Migliore olio” per ciascuna DOP e IGP, scelto tra una rosa di almeno 3 oli.
Una produzione di qualità nonostante il calo nei raccolti
Il 2021 si è concluso registrando un calo nei raccolti di olive dovuto in parte agli effetti della pandemia sulle attività di ciascuno e in parte all’andamento stagionale che ha portato gelate primaverili e siccità prolungata. Le quantità di prodotto certificato per tutte e 5 le DOP e IGP ha comunque raggiunto le oltre 3.000 tonnellate, in aumento rispetto al certificato dell’intero anno 2020, anno in cui gli oli certificati si sono attestati sopra le 2.700 tonnellate. Un dato che a prima vista appare in contraddizione con la flessione della raccolta delle olive, ma che così non è: si deve tenere infatti in conto che le certificazioni si distribuiscono per molti mesi dell’anno successivo fino al nuovo raccolto.
Obiettivo della Selezione, come spiega la vicepresidente e assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi, “è quello di stimolare l’impegno delle imprese olivicole al continuo miglioramento della qualità del prodotto che già è un’eccellenza e di premiarle favorendo la conoscenza dei loro oli attraverso azioni promozionali economiche e di immagine. Vogliamo che l’olio toscano diventi attrattore come il vino toscano e la Selezione è uno degli strumenti più validi che ci sostengono in questo percorso”.
Tra le attività di promozione dell’olio, il Catalogo 2022 della Selezione che sarà pubblicato sul sito della Regione Toscana. Il Catalogo conterrà le informazioni anagrafiche e produttive delle imprese, nonché la caratterizzazione degli oli selezionati delle diverse tipologie e le eventuali menzioni speciali ottenute.