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Chianti: giovani volontari in “tour” nelle Rsa per “serenate rock” dedicate agli anziani

Ad allietare il Natale degli anziani ospiti delle strutture un girotondo di serenate suonato dalla band di giovani rocker “Lapsus”

È stato un 25 dicembre speciale quello della Rsa Botticelli di Strada in Chianti. Ad allietare il Natale degli anziani ospiti della struttura un girotondo di serenate suonato dalla band di giovani rocker “Lapsus”.

I Lapsus saranno “in tour” durante le vacanze natalizie, ma sarà un tour diverso dal solito perchè la band toscana si “esibirà” solo nelle Residenze sanitarie dei comuni del Chianti per rallegrare i nonni e le nonne anche se lontani dai loro cari.

La band si esibirà nel territorio dell’Unione comunale del Chianti fiorentino nei comuni di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa per regalare sorrisi e note di ‘vicinanza’ nel periodo delle festività agli ospiti delle Rsa.

L’evento, messo in piedi in forma itinerante, è iniziato presso la Rsa Botticelli di Strada in Chianti e la Rsa di Tavarnelle di Barberino Tavarnelle.

Il tour proseguirà poi alla Rsa San Giuseppe con una dedica speciale per gli ospiti della struttura sancascianese. Sul “palco” saliranno Riccardo Boldrini alla voce, affiancato dai musicisti Cosimo Valenti, Niccolò Nesi, Andrea Bomberini.

I sindaci e gli assessori dell’Unione comunale del Chianti fiorentino hanno proposto così un gesto d’amore collettivo, dedicato ai più fragili dalle rispettive comunità.

“Abbiamo scelto il Natale per inaugurare la nostra iniziativa proposta quest’anno in forma corale – dichiarano i sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani e David Baroncelli – e regalare frammenti di emozioni alle ospiti e agli ospiti delle Rsa. Nel momento difficile che stiamo vivendo, caratterizzato da nuove restrizioni, le canzoni che i Lapsus intonano nell’ambito di questo girotondo artistico hanno la forza di oltrepassare la vetrata delle strutture ed esprimente sentimenti autentici che rassicurano e trasmettono valori importanti come l’unità, il sostegno a chi ha più bisogno, la condivisione. L’iniziativa vuole evidenziare quanto importante sia non rinunciare al bisogno di esternare il proprio affetto alle persone care, quella dimensione interiore fatta di relazioni che l’emergenza sanitaria sta opprimendo ormai da troppo tempo, non lasciamoci sopraffare tuttavia dalla tristezza, dalla paura e dal senso di solitudine, agiamo con i fatti e le azioni, rispettiamo scrupolosamente le normative anticovid e soprattutto vacciniamoci per proteggere noi stessi e le persone più deboli”.

 

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