Sarà inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la sua ultima uscita pubblica da Capo dello Stato fuori da Roma, la nuova sala del Teatro del Maggio musicale fiorentino, martedì 21 dicembre a Firenze. Tra i molti ospiti attesi a Firenze e protagonisti della serata anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, i ministri della Cultura Dario Franceschini e dell’Interno Luciana Lamorgese, e il leader Iv Matteo Renzi.
Il nuovo auditorium intitolato al maestro Mehta è stato realizzato per assicurare la migliore percezione acustica e poliedricità d’uso come viene sottolineato dagli esperti. La struttura si presenta particolarmente versatile, per non dire eclettica: il palcoscenico può trasformarsi in buca d’orchestra, dall’alto in base alle necessità è possibile far calare sipario e arlecchino, lo spazio del coro può essere destinato ad ospitare posti per il pubblico. Non solo: la sala può essere destinata ai concerti da camera, alle opere liriche alle conferenze con capienze variabili al bisogno. L’opera è stata costruita in 900 giorni di lavoro, a dispetto della pandemia e dei problemi sorti in corso d’opera, e può accogliere 1100 spettatori.
Si avvia quindi al termine il progetto complessivo del Maggio Musicale Fiorentino: l’auditorium certo è uno snodo fondamentale verso la fine dei lavori prevista per il 2022 quando saranno completati i ponti mobili del palcoscenico della sala lirica e saranno aperti ristoranti e parcheggio interrato. Il Maggio, a quel punto, non sarà solo un polo di produzione musicale di rilevanza internazionale, ma un gioiello sotto il profilo artistico e tecnologico.
L’appuntamento cade a 10 anni dall’inaugurazione della prima sala del teatro fiorentino che vide un concerto diretto dallo stesso Mehta alla presenza dell’allora Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Anche stavolta il Maestro Mehta sarà sul podio per l’esecuzione della Messa a quattro voci di Giacomo Puccini e la settima sinfonia di Beethoven. Diretta televisiva di Rai Cultura su Rai 5, e radiofonica su Rai Radio 3. Differita su Rai 3 il 22 dicembre alle ore 15:25. Il concerto verrà eseguito senza intervallo e la durata prevista è di circa 90 minuti.
Per il sindaco di Firenze e presidente della Fondazione del Maggio Dario Nardella “è un investimento importante che va a completare l’intera operazione del nuovo teatro per un investimento complessivo di 260 milioni. L’ultima volta che è stata realizzata un’opera del genere in Italia era 30 anni fa con il Parco della musica di Roma. Sono poche le città che in Europa riescono a realizzare certe opere, Firenze dimostra così di essere una grande città e in questo momento è al vertice della cultura internazionale“.
Il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira “dopo il concerto di apertura, il 22 vi sarà una replica aperta al pubblico e il 23 la nuova sala ospiterà la prima opera con il Fidelio. Ringrazio i fiorentini e il mondo per la tanta generosità nei confronti del Maggio, arriveremo a 7,5 milioni di euro raccolti, è la cifra più alta mai raggiunta“. In quest’ottica il foyer del teatro è stato intitolato alla filantropa italo americana, e fiorentina di nascita, Maria Manetti Shrem.
