La transizione ecologica è al centro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e questa passa anche attraverso l’adozione mezzi pubblici più sostenibili per muoversi nella nostra Regione. Dopo la notizia della sperimentazione, sempre grazie al PNRR, dei treni ad idrogeno lungo la Faentina, è arrivata la conferma che presto potranno circolare sulle nostre strade anche i bus a idrogeno ed elettrici. Secondo il nuovo decreto proposto nella conferenza Stato-Regioni, dal Pnrr saranno destinati 64 milioni di euro per Firenze, Lucca e Prato per l’acquisto di mezzi ecologici entro il 30 giugno del 2026.
Le risorse del Pnrr sono assegnate ai comuni capoluogo di Città metropolitana e ai Comuni con più elevato tasso di inquinamento da Pm10 e biossido di azoto. Nel dettaglio i 64 milioni destinati alla Toscana serviranno per l’acquisto di 89 mezzi totali di cui 68 a Firenze (48,5 milioni di euro), 10 a Lucca (7,5milioni di euro), 11 a Prato (oltre 8milioni).
“Si tratta di una somma consistente – ha detto il presidente Eugenio Giani – che ci permette di fare concretamente dei passi in avanti verso un cambiamento che va nella direzione della sostenibilità ambientale avviandoci verso la transizione ecologica che è l’obiettivo primario del futuro. Per Firenze, Lucca e Prato la svolta sarà forte e rappresenterà un esempio virtuoso. Circoleranno mezzi ecologici, all’avanguardia che ridurranno l’impatto dell’inquinamento migliorando la qualità della vita“.
“Il segnale per la Toscana è forte – prosegue l’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli -. Per Firenze, Lucca e Prato si apre una stagione nuova a livello di trasporto pubblico. Grazie a queste risorse le nostre città potranno dotarsi di un parco mezzi che salvaguarda la salute e l’ambiente in piena sintonia con l’obiettivo della transizione ecologica. Su questo – prosegue Baccelli – l’innovazione tecnologica ci aiuta sviluppando mezzi e sistemi che ci avviano definitivamente verso una mobilità sostenibile, sicura e accessibile. Il passo successivo- prosegue- sarà quello di coordinarci per le previsioni relative al contratto unico su gomma in quanto gli Enti beneficiari dei finanziamenti fanno parte, insieme alla Regione Toscana, dell’ufficio unico per lo svolgimento” dell’esercizio associato delle funzioni in materia di trasporto pubblico locale su gomma, secondo quanto previsto dalla legge regionale 65/2010“.
Il decreto prevede anche un traguardo intermedio da raggiungere entro il 31 gennaio del 2024; entro questo termine Firenze deve acquistare 17 autobus, Prato e Lucca 3. Il resto entro il 2026.