Appuntamento domenica 28 novembre 2021 con la 37esima edizione della classica internazionale di corsa su strada. Un’emozione lunga 42 chilometri e 195 metri, con il fascino avvolgente di secoli di arte, storia e cultura che accompagna i corridori passo dopo passo.
La Firenze Marathon è il principale evento di corsa su strada che si svolge in Toscana e, insieme a Roma, è ormai di diritto la maratona internazionale più importante d’Italia e tra le prime 20 al mondo per numero di partecipanti e per qualità.
La classica della città del giglio è un appuntamento irrinunciabile per migliaia di sportivi e appassionati provenienti da tutto il mondo, puntuale ogni anno, l’ultima domenica di novembre.
Una manifestazione che non è solo un evento sportivo, ma anche un evento di costume e di cultura davanti a cui non si può che restare incantati.
Una maratona che ha raggiunto ormai un livello organizzativo di assoluta eccellenza e che può vantare un palcoscenico eccezionale come Firenze, una città unica al mondo per la sua bellezza e per la sua atmosfera.
Le iscrizioni sono state chiuse con due giorni di anticipo perché era stato già raggiunto il tetto dei 4500 iscritti, tetto massimo che si era prefissa l’organizzazione per garantire i consueti standard di qualità. Sono state circa un centinaio le disdette che hanno rinviato la partecipazione all’anno prossimo.
Pochi minuti prima della partenza della gara come da tradizione anche la partenza della gara per diversamente abili sulle carrozzine.
Il percorso della Firenze Marathon
Confermato anche per l’edizione 37 della Firenze Marathon, il percorso con partenza e arrivo nel cuore della città, in piazza Duomo. Altre piazze, come ad esempio piazza della Repubblica e Piazza Santa Maria Novella, saranno ,invece,impegnate per i servizi di supporto ai podisti, come ristori, preriscaldamento, servizio massaggi e stoccaggio delle sacche gara. Il centro storico di Firenze sarà quindi una vera festa nel giorno della maratona.
I TOP runners in gara
Per quanto riguarda gli uomini il record del percorso da battere è quello del kenyano James Kutto che detiene il primato dal 2006 con un ottimo 2h08’40”. In gara tra gli atleti da tenere d’occhio quattro atleti con un primato personale inferiore alle 2h10’. In cima alla lista l’eritreo Kibrom Ruesom Oqbe che vanta un 2h05’53” ottenuto a Valencia nel 2020 e che gli è valso il primato nazionale di Eritrea, che poi successivamente è stato superato.
A contendergli la vittoria ci saranno i keniani Cybrian Kimurgor Kotut e Ronald Kipkoech Korir con 2h07’16” e 2h07’29” rispettivamente di personal best. Proveranno a battere il primato del percorso.
Tra gli italiani troviamo Domenico Ricatti (Terra dello Sport Asd) che potrà difendere il suo primato di 2h15’07” ottenuto a Roma 2014, Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate Milanese), due settimane fa vincitore della maratona a Torino T-Fast42k con 2h31’32”, ma capace di un personale di 2h24’36” fatto a Reggio Emilia nel 2019. Ancora per l’Italia il triatleta Alessandro De Gasperi (Trento Running Team) vincitore dell’IronMan di Lanzarote nel 2014 e 2018. Completa la lista degli italiani il debuttante Hicham Kabir che ha 1h05’47” sulla distanza di mezza maratona.
In gara anche due atleti hanno preso parte questa estate alla maratona olimpica di Tokyo 2020: Kibrom Ruesom Oqbe ed il burundiano Olivier Irabaruta, spesso in gara sul suolo italiano dove ha vinto tra le altre cose anche la maratona di Reggio Emilia – Città del Tricolore nel 2020.
EX VINCITORI – Tornano sulle strade di Firenze alcuni protagonisti dell’edizione del 2018, il vincitore Abdi Ali Gelelchu e Andrea Soffientini, giunto undicesimo in quell’anno e quest’anno aspirante a rientrare nella top ten della classifica.
Per le donne, più difficile il compito di attaccare il primato della olimpica Lonah Chemtai Salpeter che nel 2018 lo ha abbassato di ben quattro minuti rispetto al precedente portandolo a 2h24’16”. In gara tre kenyane, due etiopi, un’atleta da Marocco, Germania, Finlandia, Lituania, Ucraina e Italia. Gara che si preannuncia molto equilibrata con ben sette atlete sub 2h30’, tutte in un intervallo di due minuti tra le 2h27’37” e 2h29’45”.
C’è la keniana Naomi Chepkorir Tuei, quarta a Valencia nel 2017, seguita dall’etiope Obse Abdeta Deme con 2h27’47” mentre chiude la top la marocchina Kanbouchia Souad con 2h28’07”. Occhio anche a Maru Alemu Tsehai, etiope già vincitrice della maratona di Reggio Emilia.
Per l’Italia, in gara la triatleta empolese de Le Panche Castelquarto Marta Bernardi, già vincitrice della Notturna di San Giovanni nella quale è stata diverse volte sul podio compreso il terzo posto di quest’anno, che proprio a Firenze ha ottenuto il suo primato nel 2015 con 2h50’11” quando si era piazzata al nono posto. Il suo obiettivo non può che essere quello di rientrare ancora nelle migliori dieci e migliorare il suo primato.
Tra le atlete in gara anche l’etiope Megertu Ifa Geletu, terza classificata un mese fa alla Venicemarathon in 2h33’50”. Per lei un primato personale di 2h29’45”.