Tante donne tutte vestite di nero con in mano dei cartelli che riportano i nomi delle vittime di femminicidio degli ultimi anni e tante scarpe rosse.
In piazza Santissima Annunziata a Firenze si è tenuto giovedì 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne il flash mob organizzato da Cgil Firenze col suo Coordinamento Donne, Arci, Anpi, Udu, Nosotras, Libere tutte, Arcigay e l’associazione Il Gomitolo perduto.
L’evento è stato creato dalle organizzatrici per porre l’accento sul preoccupante aumento del fenomeno del femminicidio in Italia. I casi di cronaca sono ormai all’ordine del giorno, si può parlare di emergenza. L’Unione Europea ritiene che l’Italia debba integrare le misure di tutela per le donne vittime di violenza.
“Per ricordare tutte le vittime di femminicidio e quelle che giornalmente subiscono violenza in tutti gli ambienti famigliari e di lavoro, appendiamo e invitiamo ad appendere un drappo rosso alle finestre per manifestare la nostra vicinanza a queste Donne e così richiamando l’attenzione delle istituzioni” hanno scritto le organizzatrici.
“Dobbiamo tenere alta l’attenzione sull’argomento, dobbiamo chiedere interventi affinché la prevenzione venga messa al centro. Donne e uomini devono essere insieme contro la violenza”.
In occasione del Flash Mob è stato ricordato anche il numero antiviolenza e antistalking 1522.
Il 1522 è un numero nazionale gratuito collegato alla rete dei centri antiviolenza e alle altre strutture presenti sul territorio. Il numero attivo è 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale, sia da rete fissa che mobile, con un’accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
Vienen garantito il totale anonimato.