Federico Gelli sarà il nuovo responsabile della Direzione sanità, diritti cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana. La nomina decorrerà dal primo dicembre. Il governatore Eugenio Giani lo ha annunciato nel corso della riunione della Giunta regionale, dopo averne preventivamente informato l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. La nomina, spiega una nota, avviene in ottemperanza all’avviso pubblico della Regione e secondo la normativa che presiede alla nomina stessa, rimessa al decreto del presidente della Giunta.
Su Facebook Gelli scrive che “sarà un lavoro complesso e impegnativo e metterò tutte le mie energie al servizio della sanità toscana e dell’assessorato regionale guidato da Simone Bezzini in un momento così decisivo“. “Questo incarico lo considero soprattutto un riconoscimento a tutte le lavoratrici e lavoratori del servizio sanitario pubblico della Regione Toscana – aggiunge – che in questi ultimi due anni hanno dimostrato di avere non solo capacità professionali riconosciute ovunque ma anche uno spirito di servizio e una umanità eccezionali, elementi indispensabili per mettere il paziente al centro di ogni politica sanitaria. A loro il mio più sentito ringraziamento“. Da Gelli un ringraziamento anche “al presidente della Giunta regionale Eugenio Giani per la fiducia accordata“.
“Il nostro augurio di buon lavoro a Federico Gelli, nominato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani direttore del Dipartimento regionale di sanità”. Così il presidente dell’Ordine dei medici di Firenze Pietro Dattolo. “E’ un momento in cui la sanità regionale, come quella nazionale – aggiunge -, saranno chiamate a scelte decisive per il futuro di milioni di persone. Siamo convinti che il ‘nostro iscritto’ Gelli, per l’esperienza maturata in questi anni di attività all’interno dell’azienda sanitaria, per la sua capacità manageriale e per il suo profilo professionale, rappresenti la persona ideale per aiutare il Servizio sanitario regionale e la nostra Regione ad affrontare questo momento decisivo. Il nostro augurio di buon lavoro da parte mia e di tutto l’Ordine dei medici di Firenze“.