Il complesso edilizio di Santa Croce in Fossabanda, che da lungo tempo versa in stato di abbandono nel centro di Pisa, è stato dato in concessione dal Comune alla Scuola Superiore Sant’Anna per un periodo di 20 anni. Dopo un intervento di riqualificazione per un investimento di circa 2,2 milioni di euro sarà trasformato in un nuovo campus: vi troveranno alloggio allievi ordinari e allievi stranieri dottorandi al primo anno.
La struttura sarà pronta entro l’anno accademico 2023-2024 e ospiterà 70 camere da letto singole. La realizzazione sarà resa possibile grazie al contributo della Fondazione Talento all’Opera che vede tra i soci fondatori l’Unione industriale pisana e alcune grandi industrie del territorio. L’atto di concessione è stato siglato dal sindaco Michele Conti e dalla rettrice della Sant’Anna, Sabina Nuti. Il complesso di Santa Croce in Fossabanda è un ex convento risalente al 1325 poi diventato albergo, è inutilizzato da molti anni, non presenta caratteristiche adeguate per adattare i suoi spazi a civili abitazioni ma le stesse lo rendono idoneo per essere riconvertito in una struttura collegiale, integrata nel contesto urbano.
Il progetto di ristrutturazione sarà curato in maniera diretta dalla Scuola Superiore Sant’Anna. Il supporto della Fondazione Il Talento all’Opera, costituita da imprese e associazioni a livello nazionale, è diretto a coinvolgere il maggior numero di soggetti della società civile in questa grande azione di promozione della mobilità sociale, della parità di condizione, di sostegno al merito. “Contiamo di ripristinare questo complesso – commenta Nuti – e riaprirlo alla cittadinanza, popolarlo di giovani meritevoli, italiani e stranieri, per rafforzare il ruolo di accoglienza del talento della nostra città: invitiamo tutti, enti, aziende e anche privati cittadini a darci una mano in questa impresa“.
La firma della concessione, conclude Conti, “è l’atto conclusivo di un percorso in cui ho creduto fortemente in prima persona: l’assegnazione ventennale è un’operazione di rigenerazione urbana di un pezzo importante della città ma anche un investimento sul futuro di Pisa, che amplia attraverso il Sant’Anna il proprio sistema di accoglienza di giovani studenti meritevoli“.