Il comico toscano Andrea Muzzi torna alla regia e firma “All’alba perderò”
Arriva nelle sale italiane il nuovo film di Andrea Muzzi, All’alba perderò, il terzo lungometraggio del regista e attore comico toscano, dopo Piove sul bagnato e Basta poco. Nel film, Andrea Muzzi interpreta Andrea Gregoretti regista e sceneggiatore cinquantenne, ancora in cerca di affermazione, che dopo ripetuti fallimenti di sfondare nel mondo del cinema, piomba in un profondo stato depressivo. La notte arriva addirittura a sognare di vincere – senza peraltro riuscirci – il premio Oscar, nell’ambita categoria di «Fallito dell’anno». Ma il ricordo di un suo compagno di scuola, che in quinta elementare era riuscito a fare 24 errori in una sola parola, farà nascere in Gregoretti l’entusiasmo per un nuovo progetto, destinato a divenire finalmente un film.
L’idea “vincente” diventa quindi per il protagonista quella di raccontare le gesta di “fuoriclasse della sconfitta”. Inizia così una lunga ricerca che lo porterà ad imbattersi in numerosi campioni del fallimento, dal mondo dello sport, alla letteratura e all’arte, in uomini e donne che hanno perso clamorosamente ma lo hanno fatto in un modo unico: perché anche per sbagliare ci vuole classe. A poco a poco Gregoretti porta alla luce storie sconosciute e incredibili: ma la lezione più importante per il regista sarà quella di capire quanto il fallimento possa essere più educativo della vittoria.
Un cast di attori noti compone il racconto corale di “All’alba perderò”
Nel cast di All’alba perderò ci sono nomi noti del piccolo e grande schermo, tra cui Miriam Bardini – la brava e originale protagonista femminile della pellicola – Daniele Marmi – noto al pubblico per il suo ruolo del poliziotto ne I dellitti del Barlume – Michele Crestacci, Alessandro Riccio e Amerigo Fontani. A recitare un cameo ci sono inoltre Paolo Calabresi (che sarà anche nel prossimo film di Andrea Muzzi, Il tempo delle mele cotte), Angela Finocchiaro e il cantante, conduttore televisivo e attore, anche lui toscano doc, Pupo.
A recitare se stessi nel film, ci sono inoltre alcuni sportivi noti a livello nazionale, che raccontano, a favore di telecamera, come lo sport abbia insegnato loro a ripartire dalle sconfitte, per raggiungere traguardi e risultati importanti. Tra le testimonianze del film, quelle di Giovanni Galli, ex portiere della Fiorentina e della nazionale di calcio, il ginnasta toscano Yuri Chechi e la ex pallavolista della nazionale, carrarina, Maurizia Cacciatori.
Il film “All’alba perderò” lancia un messaggio ai giovani
Tra le varie situazioni esilaranti del film – che come nella più alta tradizione della commedia italiana, fa ridere e al tempo stesso riflettere – ci sono quelle relative ai giovani: la professoressa che dichiara che gli studenti non sono più in grado di affrontare le difficoltà o un brutto voto, sempre alle prese con crisi d’ansia e attacchi di panico; le mamme che non accettano che il figli possano perdere una partita di calcio o essere messi “solo” in terza fila, durante un saggio di danza. Il messaggio che trasmette il film è che gli adulti di oggi non sappiano insegnare alle giovani generazioni che è proprio dai propri errori, dal superare i propri limiti, dal mettere in campo un duro impegno per superare le difficoltà, si ottengpno i rusultati migliori e le vittorie più soddisfacenti.
Il film, prodotto da Daniele Muscariello, Henea Film e Union Film e distribuito da Draka Distribution, è stato presentato a Firenze venerdì 19 novembre, al cinema La Compagnia di Firenze, in collaborazione con Toscana Film Commission. Il film arriva in questi giorni nelle sale, in una programmazione di proiezioni-evento, che vedranno la partecipazione di Andrea Muzzi.