Il ruolo dei social, come Tik Tok ha cambiato anche le strategie di marketing e come gli open data possono essere – se usati bene – la bussola per il settore. Ma non solo, le esperienze virtuali che si affiancano a quelle reali e come il viaggiatore di nuova generazione sceglie la destinazione, tra nuove tendenze e offerte consolidate e sempre vincenti come quelle enogastronomiche. BTO-Be travel Onlife 2021 affronterà questo e molto altro a partire da mercoledì 24 novembre, quando Firenze accoglierà oltre 200 esperti italiani o stranieri, in presenza o tramite ologramma, per parlare di come il turismo si sta evolvendo grazie all’innovazione tecnologica per un “new frictionless worl”.
Palazzo Vecchio, Nana Bianca e Camera di Commercio: tre luoghi per oltre 100 eventi
Un programma fittissimo che si aprirà nel cuore di Firenze, a Palazzo Vecchio, da mercoledì 24 novembre. Sarà una giornata che farà un po’ da premessa ai circa 100 appuntamenti che si alterneranno tra Nana Bianca e Camera di Commercio e che seguiranno quattro temi principali: strategie digitali, destinazione, ospitalità e food.
Mercoledì 24 novembre, a Palazzo Vecchio, nel Salone de’ Cinquecento, interverrà per la prima volta in Italia, Maud Bailly, CEO per il Sud Europa di AccorHotels che delineerà la sua visione per un’hotellerie sempre più smart e digitale. Insieme a lei Harriet Green, Global Business Leader ed ex CEO di Thomas Cook, che illustrerà la sua visione sul futuro del travel e su come superare le barriere, soprattutto mentali, che non favoriscono l’innovazione.
Parteciperà anche il collettivo artistico teamLab, l’avanguardia globale delle esperienze artistiche digitali e immersive legate alla cultura. Composto da vari specialisti come artisti, programmatori, ingegneri, animatori CG, matematici e architetti, sono i creatori di opere d’arte immersive per raggiungere un nuovo pubblico e costruire nuove destinazioni turistiche.
Per il filone “hospitality” ci saranno Giovanna Manzi, CEO di Best Western Italia, Oliver Winter, CEO e fondatore di A&O Hostels, Charlie McGregor, fondatore di The Student Hotel. Si confronteranno sulle innovazioni che semplificano il mondo di oggi e racconteranno le sensibilità emergenti delle nuove generazioni in viaggio.
Dal fattore virale ai nuovi strumenti per evitare le frizioni tra mondo reale e virtuale: gli argomenti del 25 novembre
Il giorno successivo, il 25 novembre, si parlerà di strategie digitali e innovazioni. Si indagherà cioè su quali sono le nuove esigenze dalla distribuzione con Alberto Yates Regional Manager di Booking.com, della mobilità con Renzo Iorio, CEO di Nugo SPA, passando per tour ed esperienze virtuali vs reali con Marta Barberini, Senior Marketing Account Manager di GetYourGuide e la gamification delle grandi città con Alex Govoreanu, CEO di questoapp.com. Il secondo filone è quello della strategia digitale per approfondire gli strumenti pubblicitari per le imprese del travel e metterli a sistema. Da non perdere il doppio incontro su Google e Facebook/Instagram advertising a cura dell’agenzia Twow e Adrias Online, con il coordinamento di Luca Bove, per guidare al meglio gli investimenti pubblicitari in questa ripresa. Torna il momento di approfondimento sul video advertising, alla ricerca del ‘viral factor’ che rende un contenuto vincente, assieme a Francesco Sommariva, Head of Growth Accounts, TikTok Italy e la video blogger Francesca Ruvoli (nota come “wildflowermood”).
Si parlerà anche di piattaforme vocali, dal podcasting a Clubhouse. Ampio approfondimento sugli open data del travel per capire come possono essere utilizzati e sull’accesso agli strumenti digitali per la piccola e media impresa. Il tema verrà esplorato nei panel scientifici a cura di Valeria Minghetti (Ciset), con l’intervento della responsabile Dati e dei Processi Istat, Anna Scannapieco, e nella tavola rotonda a cura di Rodolfo Baggio con Giorgia Lodi e Ilaria Vitiello, tecnologhe ed esperte di open government data.
Smart working e rigenerazione urbana: cambiano le motivazioni di viaggio e le destinazioni. Gli appuntamenti del 26 novembre
Dalla mobilità sostenibile alla rigenerazione urbana e culturale, dall’importanza dei dati e del digitale per una fruizione “frictionless” dei territori fino a temi caldi come accessibilità ed inclusività del turismo, passando per l’efficacia dei media di viaggio digitali e temi specifici come il city quitting, la workation e il ritorno ai borghi. Tra i panel da segnalare quello in cui viene trattata la rigenerazione dei quartieri partendo dalla comunità locale, nuovi spazi come luoghi di coinvolgimento e creazione di cultura. Skinder Hundal, Director of Arts del British Council, porterà l’esempio del Nottingham Creative Quarter, in Inghilterra, best practice internazionale per la rigenerazione urbana in chiave culturale e creativa.
Altro tema che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi mesi e che verrà affrontato durante la giornata “destination” è quello dello smart working. Se ne parlerà nel panel “Da remote working a remote living, i nuovi residenti temporanei delle destinazioni”, in cui si esplorerà il passaggio da luoghi per lo smart working in cui poter solo lavorare a veri e propri hub di opportunità per il “vivere da remoto”. Vi saranno esempi di destinazioni italiane ed estere che hanno puntato sul target dei lavoratori agili per rilanciare il proprio territorio. In occasione del panel dedicato alla Toscana, infine, saranno presentati gli step per la ridefinizione della nuova architettura dell’informazione di visittuscany.com, la struttura del futuro Destination Managment System regionale e le novità dell’Osservatorio turistico di destinazione.
Cibo e vino guidano il viaggio: il 71% sceglie il turismo enogastronomico. Gli appuntamenti del 29 novembre
Il turismo enogastronomico è in crescita e la presenza di esperienze legate all’enogastronomia risulta importante per il 71% delle persone quando scelgono la meta di viaggio. Da qui nascono i due obiettivi della giornata: da una parte fornire chiavi di lettura del cambiamento in atto, con le interviste al direttore creativo del Padiglione Italia a Expo Dubai, Davide Rampello, e alla filosofa Maura Gancitano, che aiuterà a capire come mantenere la nostra centralità e non venire usati da tecnologie e digitale; in secondo luogo, dare strumenti concreti, stimoli e idee per agire nell’immediato. Importante, quindi, la presenza dei grandi player della comunicazione digitale: Google, con Fabio Galetto, parlerà delle novità nelle ricerche sul tema sostenibilità, Facebook-Instagram, con Danilo Campisi, spigherà le nuove funzionalità di promozione per ristoranti e imprese locali; TikTok, con Giuliano Cini, Brand Lead TikTok Italia e Gabriele Colasanto di Mondadori Media per raccontare il boom nel mondo food.
Ospitalità e gentilezza: gli appuntamenti della giornata finale
Protagonista è la gentilezza, requisito indispensabile nell’ospitalità. Se ne discuterà in due declinazioni: nel marketing, dove “Non c’è più spazio per gli squali” con Attilio Azzola owner gruppo Cocoon e Dario Chirichigno Communication Manager di TIM, e nella leadership, in “People Make the difference” in cui interverranno Giampaolo Grossi GM di Starbucks e Valentina Orru Regional HR Director Rocco Forte. Ci sarà spazio poi per l’accoglienza frictionless di gruppi come Keesy, Vickey, Welcomeasy e il confronto con l’accoglienza tradizionale in “Il sorriso della tecnologia”. Si parlerà di ripartenza post covid e di come trovare personale adeguato.
New entry in BTO 2021 uno spaccato dedicato alla formazione. Se ne discuterà in “Come diventare leader in hospitality. Quale formazione” con Vanessa Balouzet VP Transformation & Strategic Partnerships della Swiss Education Group, Giancarlo Carniani Founder HIA, Magda Antonioli direttore Master in Economia del Turismo Università Bocconi, Federico Samaden ( Ospitalia). Da non perdere poi “Travel is coming Home. Come vincere le sfide future dell’extralberghiero” con Domenico Palladino, giornalista e digital marketing & news design, Karin Venneri di Wonderful Italy e Startup turismo, Marco Celani di Italianway, Giambattista Scivoletto di bed-andbreakfast.it. Infine, due panel tecnici sulle strategie di sopravvivenza e il caos dei pagamenti elettronici nella ricettività come “Squid Game Hotel Strategies” e SCAry bookings”, ideati da Nicola Zoppi CEO e founder Mind Lab Hotel.