In occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri a Firenze ha aperto “Beatrice racconta Dante” una mostra a ingresso gratuito delle artiste e artigiane di Firenze e Ravenna, nella sala della Musica del Complesso di San Firenze.
Esposte 20 opere: dal libro cucito a mano con piatto anteriore in scagliola, alla porta dell’Inferno in commesso fiorentino, dall’affresco del passaggio dal Purgatorio al Paradiso al mosaico ‘multimaterico’ della cupola del Duomo, dal berretto frigio di Dante in fresco di lana tinto a mano al bracciale scultura in bronzo a cera persa. E così via, passando per l’infinita varietà dei mosaici ravennati ispirati all’Inferno e al Purgatorio danteschi.
Per Firenze Veronika Focacci Wick (restauro carta e legatoria), Cecilia Falciai (scagliola), Lituana di Sabatino (commesso fiorentino), Spira Mirabilis Design (gioielli e sculture), Sbigoli terrecotte (ceramica), Mieke Verbert (cartapesta), Tamara Valkama (decorazione pittorica), Ornella Baratti Bon (pittura), Silvia Logi Artworks (mosaico multimaterico), Diamantina Palacios (textile designer), Mode Liana (cappelli e accessori), Vernica Balzani (miniature e pittura), Irena Palavrsic (gioielli).
Per Ravenna i mosaici di Annafietta, Barbara Liverani Studio pop art mosaic, Dimensione mosaico, Koko mosaico, Officina del Mosaico Mosaic Art School, Pixel Mosaici e 3-D.
“Una bella occasione, all’interno delle celebrazioni per il 700/o anniversario della morte di Dante, per godere della meraviglia dell’artigianato artistico, uno degli elementi che da sempre caratterizzano l’immagine della nostra città nel mondo”, ha commentato il presidente del Consiglio comunale, Luca Milani.
“Non poteva che essere l’artigianato artistico e tradizionale realizzato dalle artigiane di Firenze e Ravenna – ha aggiunto l’assessore alle attività economiche e produttive Federico Gianassi – uno dei protagonisti dei festeggiamenti del 700esimo anniversario della morte di Dante”.
Alberta Bagnoli, presidente di Cna Impresa donna Firenze, ha evidenziato che “Firenze è, da sempre, una delle capitali dell’artigianato artistico e, in ciò, il contributo delle imprenditrici è fondamentale”. Per il presidente Cna Firenze Metropolitana Giacomo Cioni “l’occasione è propizia per tornare a chiedere a Palazzo Vecchio di replicare l’esperimento in forma stabile in un contenitore centrale della città”.