“Abbiamo fatto 30. Facciamo 31. Corri a vaccinarti!”. È questo il refrain della campagna di comunicazione anti Covid della Regione Toscana, sostenuta dai campioni dello sport italiano. Numeri uno per talento e cuore, ciascuno nella propria specialità. E sono già in tanti, e di tutte le età, ad avere subito aderito come testimonial di questa campagna di comunicazione presentata al Teatro Verdi di Firenze.
I testimonial
Chi sono i testimonial? Tanti. Anzi, tantissimi. Dal ciclista professionista Alberto Bettiol del team EF Education-Nippo agli ex viola Lorenzo Amoruso (difensore) e Christian Riganò (bomber), dall’Affrico basket-serie D alla tennista campionessa mondiale di doppio femminile over 45, Valentina Padula, della Società Assi, a Simone Ciulli, medaglia d’argento nella 4×100 alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, della Florentia Nuoto Club – Rari Nantes Florentia.
E ancora la pallavolista Elena Pietrini della Savino del Bene (classe 2000, ha vinto con la nostra nazionale femminile l’Europeo di pallavolo ed è stata anche premiata come migliore schiacciatrice); Ambra Sabatini, medaglia d’oro nei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, dell’Atletica Grosseto Banca Tema; Lorenzo Zazzeri (della Florentia Nuoto Club -Rari Nantes Florentia) medaglia d’argento nella 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo 2020, l’intera squadra di bocce dell’Affrico, finalista alle regionali per la seconda categoria, ma anche società sportive, direttori e giornalisti del settore come Fabrizio Verniani e Rocìo Rodriguez Valero, che hanno raccontato la loro esperienza e richiamato l’attenzione sull’importanza di vaccinarsi per se stessi, per gli altri, per ritornare ad allenarsi nella riconquistata libertà, gareggiare e vincere. Fra i presenti anche Alfredo Ramponi, presidente della Laurenziana, che ha partecipato con la propria squadra di calcio.
“Il vaccino è la soluzione”
Lo hanno ricordato tutti, con la fermezza e la passione di chi vive di sport e per lo sport, che “si vince insieme” e che il vaccino è, al momento, “l’unico strumento per contrastare la diffusione del virus”. A tutti loro è andato “un grande grazie per l’impegno civico” del presidente della Toscana, Eugenio Giani, degli assessori regionali Simone Bezzini (diritto alla salute) e Serena Spinelli (politiche sociali), ma anche del presidente e del vice presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e Stefano Scaramelli.
“Ora puntiamo a convincere i circa 250.000 che ancora non si sono vaccinati”
“Quello di vaccinarsi è un impegno che spetta all’intera comunità. La vaccinazione ci ha consentito di limitare gli effetti del Covid 19. La Toscana è la prima per estensione della vaccinazione” ha detto Eugenio Giani. “Proprio oggi abbiamo superato l’82% di vaccinati sull’intera popolazione, siamo secondi in Italia per le seconde dosi e abbiamo più di 100 mila cittadini che hanno avuto anche la terza dose. Dobbiamo continuare così per fare in modo che si arrivi ad una immunizzazione di massa. Per rafforzare il nostro primato mi fa piacere avere con noi tanti sportivi, che con i loro successi hanno dato lustro all’Italia e che sono qui perché capiscono e testimoniano quanto sia stato e sia importante vaccinarsi. Li ringrazio per la loro presenza e per il loro appoggio alla nostra campagna. Dobbiamo quindi essere orgogliosi dei risultati raggiunti dalla Toscana. Ora puntiamo a convincere i circa 250.000 che ancora non si sono vaccinati”.
“Vogliamo dare anche grazie all’adesione di tanti campioni di numerose discipline sportive un ulteriore contributo alla campagna di vaccinazione contro il coronavirus” ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini. “Siamo la Regione che ha coinvolto il maggior numero di persone nella campagna di vaccinazione. È merito degli operatori sanitari che hanno fatto un lavoro straordinario e dei cittadini che hanno aderito in gran numero alla vaccinazione. La nostra iniziativa serve a darle un’ulteriore spinta e mi auguro che il messaggio che lanciamo sia raccolto da chi non ha ancora fatto la prima dose e che serva a lanciare la terza dose per la quale siamo oggi quarti in Italia. È un obiettivo importantissimo da perseguire”.
“Il vaccino è uno strumento di prevenzione che ha cambiato in positivo le condizioni di salute mondiali” ha aggiunto l’assessora regionale al sociale, Serena Spinelli. “I dati dimostrano che il vaccino è sicuro. È uno strumento che protegge il singolo e la collettività. Più vaccinati significano una minore circolazione del virus e meno prossibilità che i fragili si ammalino. Dobbiamo avere la capacità di leggere le informazioni scientifiche e di stare ai dati reali, senza attardarci su affermazioni non scientificamente provate. Il vaccino ci permette anche di tornare alla normalità delle nostre relazioni sociali”.
Insieme si può
“In questi mesi la Regione Toscana ha costruito una campagna vaccinale capillare”
Perché alla fine “solo chi fa squadra vince”. E i risultati raggiunti parlano chiaro: a oggi sono 3.017.151 i toscani vaccinati con prima dose su una popolazione generale di quasi 3,7 milioni. Attualmente i non vaccinati sono circa 650 mila, compresi, però, i bambini dai 0 ai 12 anni e coloro che si trovano condizioni tali da non potersi vaccinare. Da qui la campagna sull’ultimo sforzo da compiere per “fare 31!” e raggiungere la più elevata copertura vaccinale possibile dei cittadini toscani.
“Noi dobbiamo essere orgogliosi di come il nostro servizio sanitario pubblico regionale ha gestito l’emergenza pandemica” ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. “Ci siamo riusciti grazie al presidente Giani e all’assessore Bezzini, ma anche grazie al sacrificio di tante donne e uomini della sanità toscana che non hanno mai guardato l’orologio nei momenti più complicati, quando si trattativa di salvare vite umane. In questi mesi abbiamo costruito come Regione Toscana una campagna vaccinale capillare, in grado di raggiungere con vari strumenti ogni persona”.
I dati
L’evento (cui hanno partecipato anche i vertici delle aziende sanitarie toscane) è stato, inoltre, l’occasione per un bilancio sull’andamento della campagna vaccinale anti Covid-19 ad ampio raggio (prime, seconde e terze dosi). Nel contesto nazionale, la Toscana si conferma la prima Regione, seguita dalla Lombardia, per coinvolgimento della popolazione generale, con l’82% di essa vaccinata con almeno una dose, come riportato dal monitoraggio effettuato dalla Fondazione Gimbe.
Anche come rapporto tra dosi somministrate e consegnate la Regione risulta essere quella con il maggior ritmo vaccinale, con un +5,2% sopra la media nazionale (Toscana: 94,3% – media Italia: 89,1%), secondo quanto riportato dal Report vaccini anti Covid-19 del Governo il 25 ottobre 2021.
Anche per quanto riguarda le terze dosi, la Toscana si colloca sopra le media nazionale. A livello nazionale, dai dati del “Report vaccini anti Covid-19” del Governo (aggiornato alle ore 06:12 del 26 ottobre 2021) le terze dosi risultano essere 889.403 su 88.924.377 somministrazioni totali, quindi l’1%. In Toscana, invece, secondo quanto riportato sul sito Covid19-Monitoraggio vaccinazioni (dati aggiornati alle ore 10.30 del 26 ottobre 2021), le terze dosi risultano essere 107.253 su 5.827.751 somministrazioni totali, quindi lo 1,84% (+0,84%).
Le vaccinazioni
Vaccinazioni totali: 5.825.955, di cui 3.016.511 con prima dose, 2.703.131 con seconda dose, 106.313 con terza. Fascia di età over 80: dosi utilizzate 671.357 in tutto, di cui 322.786 con prima dose, 309.410 con seconda dose, 39.161 con terza dose. Fascia di età 70-79 anni: dosi utilizzate 736.902, di cui 380.484 con prima dose, 346.902 con seconda dose, 9.433 con terza. Fascia età 60-69: dosi utilizzate 794.369, di cui 427.355 con prima dose, 352.252 con seconda dose, 14.762 con terza. Fascia età 50-59: dosi utilizzate 1.041.754, di cui 535.042 con prima dose, 490.527 con seconda dose, 16.185 con terza. Fascia età 40-49: dosi utilizzate 909.357, di cui 471.385 con prima dose, 426.743 con seconda dose, 11.229 con terza. Fascia età 30-39: dosi utilizzate 670.111 in tutto, di cui 350.548 con prima dose, 311.162 con seconda dose, 8.401 con terza. Fascia età 20-29: dosi utilizzate 601.833, di cui 316.616 con prima dose, 278.293 con seconda dose, 6.924 con terza. Fascia età 16-19: dosi utilizzate 216.243, di cui 114.302 con prima dose, 101.738 con seconda dose, 203 con terza. Fascia età 12-15: dosi utilizzate 283.013 in tutto, di cui 171.919 con prima dose, 111.079 con seconda dose, 15 con terza.