Il confronto sul tema dell’infanzia, grazie alle immagini dei film
“La pandemia di COVID-19 ha colpito in modo sproporzionato bambini ed adolescenti, sconvolgendo tutto ciò che è fondamentale per il loro sviluppo sociale, fisico, mentale ed emotivo, per il loro apprendimento e benessere”, si legge nel rapporto UNICEF dedicato alle conseguenze della pandemia. La piaga dell’emergenza sanitaria si è andata ad aggiungere alle tante problematiche che colpiscono la fascia più debole della popolazione, quella dei bambini e dei ragazzi; problematiche che si manifestano e caratterizzano a seconda delle diverse aree del mondo: legate alla povertà, alla malnutrizione, alla difficoltà di accesso all’istruzione, nei paesi più svantaggiati; collegate all’isolamento e all’ipernutrizione nelle società industrializzate a forte sviluppo economico.
Raccontare le tematiche e i tanti problemi legati alle dinamiche di sviluppo dei bambini e degli adolescenti è il primo passo per un confronto e una riflessione volti al cambiamento. A Firenze, dove da oltre trent’anni è attivo l’Ufficio di Ricerca Unicef e da oltre sei secoli l’antico Istituto Degli’Innocenti, un nuovo impulso al dibattito arriva dalla visione di film, in sala e online, in occasione di UNICEF Innocenti Film Festival, al quale collabora Fondazione Sistema Toscana, che ospita l’inizitiva al cinema La Compagnia, e che si svolge con il sostegno della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“Il festival è un’importante rassegna, con film provenienti da contesti diversi, sulle dinamiche che riguardano le vite dei bambini e adolescenti”, ha affermato Gunilla Olsson, direttrice dell’UNICEF Innocenti. “Saremo trasportati in tutto il mondo attraverso gli occhi dei bambini. I film ci faranno ridere, piangere, riflettere, sul nostro modo di guardare alle sfide che i bambini devono affrontare ogni giorno“.
“Tanto più in un momento di rinascita, come quello che stiamo vivendo, mettere al centro dei progetti culturali e cinematografici, il tema dell’infanzia è particolarmente importante – gli ha fatto eco Iacopo Di Passio, presidente Fondazione Sistema Toscana -. I bambini e i ragazzi rappresentano la fascia della popolazione che probabilmente ha pagato il prezzo più alto nel corso della pandemia, e ad essere ancora più in sofferenza sono quei ragazzi che vivono nelle regioni più svantaggiate del pianeta. Così come i giovanissimi sono coloro che subiscono più di altri le conseguenze delle scelte degli adulti, in campo economico, ambientale, sociale. La spinta per cambiare e salvare il pianeta, parte proprio da loro, dai giovani, dal loro entusiasmo e dalle loro nuove idee positive. Il cinema, parlando al pubblico con un linguaggio universale, è un veicolo molto importante di condivisione di problematiche e di riflessione. Come Fondazione Sistema Toscana siamo a fianco di iniziative culturali che promuovono i giovani cineasti e portano all’attenzione del pubblico la tematica dell’infanzia, di centrale importanza per un futuro migliore”.
Il festival organizzato dal Centro di Ricerca UNICEF di Firenze
UNICEF Innocenti Film Festival si tiene dal 22 al 24 ottobre, in presenza a La Compagnia, con una selezione di 38 film, rappresentativi della cinematografia di 29 paesi, selezionati su un totale di quasi 1700 film da 114 paesi pervenuti all’organizzazione del festival e realizzati da registi giovani, dall’età media di 28 anni. Nove le sessioni di proiezione in programma, ognuna dedicata ad una specifica dinamica, fra cui “Figli di un mondo pericoloso”, “Cronache dalla diseguaglianza”, “Crescere che fatica!”, “Viaggio attraverso genere e identità”, “Nuove forme di documentario “.
Tra gli ospiti attesi al festival, il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo Italiana Ambasciatore Giorgio Marrapodi e l’attrice di origini nepalesi, Amita Suman, tra gli interpreti della serie tv “Sword and Bone” della piattaforma Netflix. “Sono veramente orgogliosa di lavorare con l’UNICEF per aiutare quante più ragazze possibile che vivono in povertà a superare le barriere che incontrano nell’ottenere un’istruzione”, ha detto Amita Suman. “Sono anche molto entusiasta di prendere parte all’UNICEF Innocenti Film Festival e contribuire a promuovere l’attenzione sulle narrazioni dell’infanzia da tutte le parti del mondo“.
Al festival cinematografico dedicato all’infanzia, un evento speciale dedicato alle scuole, con Lanterne Magiche
Il 21 ottobre, l’anteprima del festival è affidata ad un evento speciale online per le scuole, sul tema dei diritti dell’infanzia, organizzato congiuntamente con l’Istituto degli Innocenti e UNICEF Italia, in collaborazione con il programma regionale di educazione all’immagine, di Fondazione Sistema Toscana, Lanterne Magiche. Sarà proiettato il film Il diritto alla felicità, di Claudio Rossi Massimi, seguito da un incontro tra il cast e i ragazzi di alcune scuole fiorentine di primo e secondo grado affidato a Lanterne Magiche. L’evento sarà moderato da Andrea Iacomini, portavoce di UNICEF Italia. Il 22 ottobre, l’apertura del Festival, in presenza, al Cinema La Compagnia, vedrà invece la partecipazione di Leonardo Bencini, Ministro Plenipotenziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La serata sarà condotta dal giornalista ed esperto di cinema Federico Chiarini, di Sky Tv.
La prima edizione del Premio Iris e il Premio speciale UNICEF 75
La giornata conclusiva del festival, il 24 ottobre, andrà in scena la prima edizione assoluta del Premio IRIS ai migliori film, selezionati da una giuria internazionale nelle tre categorie: registi sotto i 18 anni, infanzia e pandemia e tema libero. Il premio UIFF Iris è stato progettato per il festival dagli studenti dell’Istituto Europeo di Design (IED) di Firenze. Un Premio IRIS speciale per i 75 anni di UNICEF sarà inoltre consegnato al miglior film in concorso dalla Direttrice Generale di UNICEF Henrietta H. Fore, in collegamento da remoto, accompagnata dall’attrice Amita Suman e alla presenza del Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo Italiana, l’Ambasciatore Giorgio Marrapodi.
Tra gli eventi collaterali, ci sarà una tavola rotonda su “Lavorare eticamente con i bambini nei documentari” e vari dibattiti con registi ed esperti UNICEF. Per celebrare i 75 anni di UNICEF, sulla piattaforma online del festival www.uiff.org/ ci sarà una retrospettiva di alcune iconiche narrazioni cinematografiche dell’infanzia, dagli anni ’40 ai nostri giorni.
Tutto il programma sul sito https://www.unicef-irc.org/uiff