Continua l’escalation di violenza dopo i fatti di Roma di sabato scorso. Ad essere presi di mira sindacati e loro rappresentanti, sotto attacco la loro posizione nei confronti del Green pass nei luoghi di lavoro. Quella di ieri, martedì 12 ottobre, è stata una giornata buia per la nostra regione, dopo l’atto vandalico ai danni della sede della Spi-Cgil di Piombino, nel pomeriggio una busta con proiettile e lettere di minacce sono state recapitate al segretario toscano della Fim-Cisl Alessandro Beccastrini.
Dura la condanna del presidente della Regione, Eugenio Giani e degli assessori regionali: “L’ennesimo gesto vile ai danni del sindacato, che condanno fermamente. Ad Alessandro Beccastrini e a tutta la Cisl esprimo la mia personale solidarietà e vicinanza e quella di tutta la giunta”.
“Stiamo assistendo a una intollerabile recrudescenza di atti di violenza e intimidazione contro le sigle sindacali che ci spinge – ha aggiunto Giani – a intensificare il nostro lavoro per rendere sempre più forti e solide le istituzioni e tutte le organizzazioni, come il sindacato, attraverso cui si sviluppa una civile e sana dialettica democratica. Confidiamo che la magistratura accerti i fatti al più presto”.