Alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini a Collesalvetti dal 30 settembre 2021 fino al 20 gennaio 2022 è aperta la mostra “Dans le noir. Charles Doudelet e il simbolismo a Livorno”, in occasione del 160° anniversario della nascita di Charles Doudelet nato a Lille, l’8 febbraio 1861 e morto a Gand, il 7 gennaio 1938.
L’esposizione presieduta da un autorevole comitato scientifico, presenterà con un’impostazione innovativa uno dei più prestigiosi protagonisti del simbolismo belga grazie a 20 capolavori inediti, a confronto con una compagine di giovani Livornesi interpreti dell’identità simbolista labronica.
Grazie al contributo di Gio Batta Bertonati, fratello di Emilio Bertonati, gallerista, critico d’arte, pittore e incisore, di cui si celebra quest’anno il 40° dalla scomparsa, approda in Pinacoteca un prezioso nucleo di disegni che consente di ridisegnare i contorni di una stagione artistica internazionale nella Livorno primonovecentesca.
Le opere di Doucelet dialogheranno con alcuni artisti finora definiti postmacchiaioli, come in particolare Gino Romiti, di cui si festeggia quest’anno il 140° dalla nascita, ma anche altri protagonisti del sodalizio nato nello storico Caffè Bardi, come Renato Natali e Gastone Razzaguta, traggono dal confronto con Doudelet, l’ispirazione per un rinnovamento stilistico in linea con il simbolismo internazionale.
Gabriele Gabrielli, Mario Pieri-Nerli, Raoul Dal Molin Ferenzona, Irma Pavone Grotta, sono altri interpreti di questo inedito percorso dedicato al Simbolismo livornese, tra i quali spicca Benvenuto Benvenuti amico fraterno e vicino di casa di Doudelet. Parallelamente al percorso espositivo è stata predisposta una sezione documentaria ricca di preziose rarità bibliografiche.
La mostra è promossa da Comune di Collesalvetti, Fondazione Livorno – Arte e Cultura, con il Patrocinio dell’Ambasciata del Belgio a Roma e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e di Livorno, in collaborazione con la Società Teosofica Italiana.