“Con i temporali che hanno colpito tutta la Toscana domenica pomeriggio, ci siamo immediatamente attivati e stiamo monitorando la situazione in ogni provincia grazie al supporto della protezione civile locale e ai vigili del fuoco”. L’assessore regionale Monia Monni rassicura tutti. Nel farlo, ieri, raccomandava i comportamenti da tenere. Piccole regole di principio che sembrano banali ma che possono salvare la vita. Come ad esempio evitare gli spostamenti non indispensabili e stare lontani da zone potenzialmente pericolose.
Che il maltempo fosse in arrivo era stato ampiamente comunicato, tant’è che l’allerta era stata prolungata fino alle 13 di oggi, lunedì 27 settembre (ricordiamo che tutte le informazioni sono sempre consultabili sulla pagina dedicata del sito di Regione Toscana). E poi il temporale è arrivato davvero, e di conseguenza anche i danni.
Il bilancio
Mentre a Siena, Grosseto e Livorno non ci sono eventi significativi da segnalare, lo stesso non si può dire di Firenze. La zona del Mugello è la più colpita. Qua sono stati attivati i volontari dei centri intercomunali a sostegno del proprio territorio e alcune famiglie sono state evacuate e trasferite in albergo a Vaglia, dove è stato aperto il Centro operativo comunale (Coc). E poi, ancora, rromba d’aria a Bivigliano, grandinata a Borgo San Lorenzo e alberi caduti nel Mugello e in zona Impruneta – San Casciano.
A Massa Carrara raffiche fino 140 chilometri. Si sono registrati alberi caduti e allagamenti, tali da richiedere il supporto dei vigili del fuoco anche da altre provincie. Qua sono state evacuate circa 20 persone a causa di un ponteggio caduto. A Prato si sono allagati il sottopasso di Pratilia e alcune strade nella zona industriale di Montemurlo. Alberi caduti anche all’Abetone (Pistoia). Tromba d’aria a Calambrone, con tetti scoperchiati e caduta di alberi. Mentre a Lucca sono da segnalare solo alberi caduti su circa cinque strade provinciali. I forti temporali hanno interessato anche Arezzo e la provincia con particolare violenza su Bibbiena, interessata da una tromba d’aria che ha provocato lo scoperchiamento di alcuni tetti e l’abbattimento di piante.
Si fermano anche i carri di Viareggio
A causa del vento e della pioggia battente, al Carnevale di Viareggio è stata fermata anche la sfilata dei carri allegorici. Il corso aveva effettuato metà del tragitto previsto in questa edizione che, a causa del covid, è stata spostata a settembre. Fermati anche la musica e i movimenti sui carri, mentre gli spettatori hanno abbandonato le tribune. Non avevano sfilato le mascherate di gruppo e le maschere isolate. Sempre a Viareggio strade allagate a causa della pioggia e pinete chiuse per il maltempo. La Fondazione Carnevale di Viareggio rimborserà i biglietti singoli del secondo corso mascherato, interrotto a causa del maltempo. “C’è anche chi ha deciso di voler usufruire del biglietto per i prossimi corsi” ha detto la presidente, Marialina Marcucci.
Pisa, rimandato il Gioco del Ponte
Rinviato invece a data da destinarsi il corteo storico del Gioco del Ponte in programma per il pomeriggio di ieri, domenica 26 settembre, a Pisa. La decisione è stata presa dal Comune proprio a causa del maltempo. “Dispiace molto, ma con senso di responsabilità dobbiamo prendere atto di una condizione oggettiva” ha spiegato l’assessore alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa, Filippo Bedini. “La pioggia mette a rischio in primo luogo i figuranti e, in secondo luogo, costumi e accessori del corteo che abbiamo il dovere di preservare”.
