C’è chi fotografa matrimoni, lei ha scelto di ritrarre i cani. Ha cominciato per scherzo e per passione scattando con il proprio border collie Greta e i cani degli amici: quello che all’inizio era un gioco è diventato un lavoro a tutti gli effetti. Oggi Marina Barbati non è solo una dog photographer ma è tra le ideatrici del primo studio fotografico d’Italia tutto dedicato agli amici a quattro zampe. “Lavoro dal 2013 – racconta – Prima in un importante studio fotografico toscano mi occupavo di ritrarre le coppie nel loro giorno più felice. Poi nel 2015 ho preso Greta e ho iniziato a fotografare lei e altri cani. Ho scoperto che mi piaceva fotografarla, ho seguito dei corsi per postprodurre le foto e mi sono appassionata sempre di più a questo mondo. Quando nel 2018 mi hanno proposto l’assunzione a tempo indeterminato, ho detto di no e ho continuato a fotografare i cani. In tanti si offrivano di pagarmi e allora ho pensato che potesse diventare un vero lavoro”.
A gennaio ha lanciato il suo primo evento: “il tuo cane modello per un giorno” e la risposta è stata subito entusiasta. “Ho cominciato a girare l’Italia e mi sono ritrovata a fotografare anche più di una decina di cani al giorno – ricorda Marina – Questo lavoro mi ha fatto anche comprendere quanto la fotografia fosse un importante strumento di comunicazione con Greta. Abbiamo creato un legame e per lei la fotografia è diventata un momento divertente. Quando faccio uno shooting cerco sempre di far sì che questo momento non venga vissuto come un’imposizione dall’animale”.
Marina presta la sua opera al Rifugio del cane di Pistoia per aiutare gli animali ospitati nella struttura ad essere adottati. “Ho cominciato a seguire il lavoro di Marina Garfagnoli, educatrice toscana che opera all’interno del Rifugio del cane di Pistoia ed è stato come trovarsi di fronte a un mondo sconosciuto -spiega – Avevo il desiderio di aiutare i cani del Rifugio, di fare qualcosa per loro. Così è nata l’idea di realizzare degli scatti professionali che possano aiutarli a trovare una nuova famiglia e che mettano in luce il loro essere unici e speciali, nelle loro certezze, insicurezze, nel loro essere buffi, paurosi”. Un’esperienza importante a livello professionale ma anche umano visto che dalla frequentazione del rifugio è nato il desiderio di adottare Mirò, un randagio proveniente dal Sud. Il rapporto quotidiano con Greta e Mirò per Marina è “ogni giorno una nuova lezione su come si costruisce un rapporto di totale fiducia, rispetto”.
E’ a questo punto che Marina ha incontrato Alessio Guazzini, anche lui dog photographer che nel 2015 aveva creato il progetto Dog Photo Italy. La collaborazione subito instaurata con Marina ha dato vita all’unica rete in Italia di fotografi specializzati in cani e a settembre 2021 hanno aperto a Poggio a Caiano Dog Photo Studio, il primo studio fotografico della Toscana dedicato agli amici a 4 zampe. Quello che per molti poteva essere un punto d’arrivo per Marina è stata ancora una volta una ripartenza.
“Ho cominciato a lavorare a un progetto dedicato ai cani anziani. Sono pochi quelli che vengono adottati quando sono in là con gli anni e attraverso delle belle foto speravo avrebbero avuto più opportunità – conclude – . Mi affascinava l’idea di raccontare il cane in un momento della vita particolarmente fragile. Dalla foto di Darko, il cane adottato da Marina Garfagnoli e dal suo compagno Adriano è maturata in me l’esigenza di fotografare per dare valore al tempo che passa, di vivere attraverso una foto l’emozione nel tempo, sempre reale, sempre presente”. Da questi ritratti su fondo nero “quello che viene fuori è uno sguardo che non ha tempo, quell’occhio che ti rimarrà per sempre impresso”. Un modo anche questo per “celebrare con uno scatto le emozioni che i nostri cani ci regalano”. Ricordi da conservare gelosamente per non scordarsi degli attimi belli di un rapporto unico e speciale.